E’ stata aperta un’indagine sui crimini di guerra commessi dalla Russia. Andiamo a vedere cosa rischia Putin.
ROMA – Un’indagine sui crimini di guerra commessi dalla Russia è stata aperta dalla Corte penale internazionale. Come riportato da Sky Tg24, il giudice Karim Khan ha confermato che esiste “una base ragionevole per ritenere che siano stati commessi sia presunti crimini di guerra, che contro l’umanità“.
“Su questo – ha aggiunto – ho informato la presidenza della Corte penale internazionale e comunicato anche la mia intenzione di aprire immediatamente un’inchiesta sulla situazione in Ucraina. Il lavoro di raccolta delle prove è iniziato“.
Cosa rischia Putin
Difficile dire in questo momento quali sono i rischi per Putin. Naturalmente una condanna potrebbe portare il presidente russo a dover scontare una pena all’ergastolo, ma si tratta di un’ipotesi molto remota visto che non sarà per nulla semplice riuscire a portare il leader del Cremlino sul banco degli imputati.
Si tratta, comunque, di una possibilità che è sul tavolo della Corte e vedremo cosa succederà nei prossimi mesi. Sicuramente la guerra in Ucraina non si fermerà al ritiro delle truppe e siamo certi che ben presto su questa vicenda ci potrebbero essere delle importanti novità.
La Russia è sempre più isolata
La Russia è sempre più isolata. La decisione di Putin non è piaciuta a nessuno e per questo motivo non si escludono in futuro altre decisioni contro Mosca. Vedremo se il Cremlino riuscirà ad accordarsi con gli altri Stati per provare ad evitare sanzioni e conseguenze economiche, oltre che penali, oppure si dovrà continuare su un braccio di ferro che non fa bene a nessuno.
Si tratta, come detto, di novità che arriveranno nelle prossime settimane e solo in quel caso capiremo realmente quale sarà il destino della Russia dopo questa guerra.