Oltre 1.500 pratiche sospette per ottenere la cittadinanza italiana, sei arresti

Oltre 1.500 pratiche sospette per ottenere la cittadinanza italiana, sei arresti

Sgominata organizzazione che concedeva pratiche sospette per la cittadinanza italiana. Sei arresti e diciannove persone nel registro degli indagati.

Sono oltre 1500 le pratiche sospette per ottenere la cittadinanza italiana individuate dalle autorità, che hanno proceduto con sei arresti e l’iscrizione di diciannove persone nel registro degli indagati.

Oltre millecinquecento pratiche sospette per la concessione della cittadinanza italiana

Le indagini degli investigatori avrebbero portato alla luce una vera e propria organizzazione criminale. Secondo le ipotesi, i membri dell’organizzazione corrompevano i funzionari per far aprire pratiche per la concessione della cittadinanza italiana a persone straniere (come ottenere la cittadinanza italiana).

Al momento sono sei le persone raggiunte dal provvedimento di custodia cautelare, ma altri diciannove soggetti sarebbero iscritti al registro degli indagati.

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Le indagini degli inquirenti: sei arresti e diciannove persone nel registro degli indagati

Al vertice del sodalizio criminale ci sarebbe stata una funzionaria del Dipartimento libertà civili e immigrazione, condannata con la formula del rito abbreviato a quattro anni e otto mesi di reclusione e alla confisca di cinquantamila euro circa, cifra considerata frutto degli illeciti messi in atto.

Le altre persone coinvolte dovranno rispondere a vario titolo delle accuse di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, favoreggiamento, detenzione abusiva di codici di accesso a sistema informatico, accesso abusivo al sistema informatico SICITT del Dipartimento libertà civili ed immigrazione del Ministero dell’Interno.

Carabinieri macchina

La revoca della cittadinanza italiana

Il capo dello Stato Sergio Mattarella, raccogliendo l’invito del Viminale, ha firmato i primi decreti per la revoca della cittadinanza per le persone che avevano ottenuto il documento e la certificazione avvalendosi del sistema corrotto e malavitoso.