Le indicazioni del Cts su scuola, elezioni e stadi. Le linee guida presto sul tavolo del premier Conte.
ROMA – L’Italia si prepara ad una nuova fase di questa convivenza con il virus che inizierà a settembre. Nei prossimi giorni il premier Conte dovrebbe ricevere le indicazioni del Cts su scuola, elezioni e stadi.
Si tratta di tre passaggi fondamentali per far ripartire il Paese definitivamente sempre nel rispetto delle norme anti-Covid. Molto dipenderà dall’andamento dei dati epidemiologici nel mese di agosto.
Elezioni
L’attenzione del Comitato tecnico-scientifico è rivolta alle elezioni. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il confronto con il Viminale è quotidiano. Si pensa a delle variazioni ad hoc per questa tornata. A deporre la scheda nelle rispettive urne dovrebbe essere il cittadino e non più il presidente per questioni di sicurezza.
Possibile anche l’utilizzo di una penna personale e non della matita copiativa. Per le persone in quarantena si pensa alla formazione dei seggi nelle Asl. Ragionamenti in corso e nelle prossime settimane saranno comunicati tutti i dettagli.
Scuola
Sulla scuola le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico sembrano essere molto simili a quelle dei sindacati. Entrate e uscite scaglionate con la misurazione della febbre a casa. Ma, in questo caso, l’ultima parola spetta alla scuola nel rispetto della sua autonomia.
Stadi
Il discorso più complicato sembra essere per gli stadi. La prova del nove è rappresentata dagli Internazionali di Tennis anche se lo schema delineato per questa manifestazione (mascherina, distanziamento e entrate e uscite separate) non potrà essere riproposto per il tifo negli impianti calcistici.
Si pensa allo scaglionamento degli ingressi, distanziamento e obbligo di rimanere al proprio posto. Un obiettivo non semplice da raggiungere con la ripartenza della stagione che potrebbe essere ancora senza tifosi.
Concerti
Previste delle nuove misure anche per i concerti. Possibile una revisione delle presenze a queste manifestazioni con la regola del distanziamento. Esclusa la possibilità di far stare i fan sotto il palco.