Il 78% degli italiani ritiene che non sia un buon momento per fare acquisti a causa dell’inflazione e del calo del potere d’acquisto.
Secondo l’Osservatorio Mensile Findomestic di aprile 2024, il 78% degli italiani ritiene che non sia un buon momento per fare acquisti. Questo dato, che rappresenta un record negativo per l’ultimo anno, riflette una crescente preoccupazione legata all’inflazione e al calo del potere d’acquisto.
Inflazione e consumi: un quadro preoccupante per aprile 2024
Come riportato da Tg24.sky.it, l’inflazione rimane la principale preoccupazione per quasi 6 italiani su 10, con il calo del potere d’acquisto al secondo posto tra le preoccupazioni più avvertite.
Questo scenario influisce pesantemente sulla propensione all’acquisto di beni durevoli a 3 mesi, che registra una contrazione del 7,8%.
Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic, spiega che: “Far quadrare il bilancio familiare rappresenta oggi un problema per il 38% delle famiglie“. Questo dato, sebbene stabile rispetto al mese precedente, evidenzia la sfida che molte famiglie affrontano nel gestire le loro finanze.
I settori più colpiti e quelli in crescita
La situazione economica attuale ha un impatto significativo su vari settori. I prodotti per l’isolamento termico subiscono una flessione del 28,4%, gli infissi e i serramenti del 24,2%, e le pompe di calore del 21,3%.
Anche il settore della mobilità alternativa registra una contrazione: le e-bike perdono il 15,8%, i monopattini il 6,1%, e le auto nuove e usate rispettivamente il 13,9% e l’8%. I motoveicoli sono tra i più colpiti, con una riduzione del 27%.
Nonostante queste flessioni, ci sono settori che mostrano segnali positivi. Le ristrutturazioni domestiche registrano una crescita del 2,9%, il fai-da-te del 3,6%, i viaggi del 5,5%, e il segmento delle attrezzature e abbigliamento sportivi un impressionante 19,3%.
Anche la propensione all’acquisto di caldaie a condensazione e biomassa mostra segni di ripresa, con un aumento dell’11,1%.
