L’influencer pensava di mangiare gratis la pizza da Porzio, ma dopo il conto elimina le sue stories: “Ditemi che è uno scherzo”.
Per cenare, l’influencer aveva scelto proprio la nota pizzeria di Errico Porzio, situata sul lungomare di Napoli. Convinta di non dover pagare, aveva pubblicato delle Instagram stories in cui parlava positivamente del locale. Ma una volta ricevuto il conto, la situazione cambia: “Per me è lavoro”.
A raccontare la vicenda è stato lo stesso proprietario della pizzeria, Errico Porzio, titolare di diverse pizzerie a suo nome. Sulla sua pagina Facebook ha pubblicato il messaggio di quella che lui definisce una “pseudo influencer” che, a suo dire, non avrebbe dovuto pagare il conto della pizza.
Il messaggio dell’influencer
“Ciao ragazzi, grazie ancora per la pizza personalizzata, per le foto e per ago e cotone soprattutto. Mi sono trovata costretta ad eliminare video e foto dalle mie storie perché, come immaginerete sicuramente, per me è lavoro“, scrive la ragazza ai titolari del locale.
“Non sponsorizzo gratuitamente aziende, al massimo mi occupo di scambio merce/servizio. Dunque recensisco positivamente l’azienda o il prodotto da sponsorizzare in cambio del servizio o del prodotto stesso offerto gratuitamente. Apprezzo la vostra cordiale accoglienza, però, insomma, capirete che il lavoro è lavoro! Immaginavo di strutturare una collaborazione reciproca ma dal momento che questo non è avvenuto mi sono trovata costretta ad eliminare i contenuti. Arrivederci, ci rivedremo”, conclude l’influencer.
La risposta di Porzio
Errico Porzio non tentenna dal rispondere alla ragazza, che pretendeva un trattamento particolare in quanto influencer.
“Premettendo che io non ero presente, che non l’ho invitata e non sapevo neanche chi fosse, ma mi sembra di aver capito che questa pseudo influencer sia stata a mangiare nella nostra pizzeria sul lungomare. Contenta e soddisfatta ha fatto delle storie su Instagram ma poi dopo averle presentato il conto le ha cancellate. Ditemi che è uno scherzo“, scrive il gestore su Facebook.