L’allarme lanciato dall’infettivologo Matteo Bassetti sull’influenza: un aumento preoccupante dei casi ha già messo in crisi gli ospedali italiani.
Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, ha lanciato un preoccupante allarme sull’attuale situazione dell’influenza in Italia. “Il picco influenzale è stato già raggiunto in alcune regioni, in altre si raggiungerà nella prossima settimana”, ha dichiarato su Facebook.
Influenza 2025, l’allarme di Bassetti
L’influenza ha colpito quasi 7 milioni di persone finora, con numerosi casi complicati che necessitano di ricovero.
Gli ospedali in tutta Italia stanno affrontando un periodo critico a causa del gran numero di ricoveri. Bassetti ha evidenziato che “gli ospedali sono in difficoltà un po’ ovunque per mancanza di posti letto”, sottolineando la gravità della situazione.
Secondo il rapporto settimanale RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nella seconda settimana del 2025 sono stati stimati circa 841.000 nuovi casi di sindrome simil-influenzale, portando il totale stagionale a circa 6.793.000 casi.
Le regioni più colpite includono Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia.
Vaccinazioni: un appello inascoltato
Bassetti ha espresso frustrazione per il basso tasso di vaccinazioni, soprattutto tra le categorie più vulnerabili.
“La maggior parte dei pazienti ricoverati non è vaccinata, anche se avrebbe dovuto esserlo”, ha dichiarato, riferendosi in particolare agli anziani e ai pazienti fragili.
“Occorre un intervento straordinario anche da parte del Ministero”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di prevenire patologie come l’influenza attraverso la vaccinazione.
La situazione influenza in Italia è critica e richiede un immediato intervento per gestire l’afflusso di pazienti negli ospedali e promuovere le vaccinazioni.
Le dichiarazioni di Matteo Bassetti evidenziano la necessità di un cambio di approccio per prevenire future emergenze sanitarie.