È già stato elaborato “Operazione Menai Bridge”, un piano di emergenza da attuare in caso Re Carlo dovesse morire.
Dopo la morte della Regina d’Inghilterra, suo figlio ha preso le redini del Regno venendo nominato ufficialmente Re d’Inghilterra lo scorso settembre.
La Royal Family però non può permettersi di lasciarsi trovare impreparata, così viene definito già un piano da attuare nel momento in cui verrà a mancare Re Carlo, definendo ogni dettaglio dei funerali e della successione al trono.
L’Operazione Menai Bridge
Il piano d’emergenza, nominato Operazione Menai Bridge, prende il nome del ponte sospeso in Galles e spiega cosa succederà dopo il decesso del sovrano, dai funerali alla successione al trono. Innanzitutto, i preparativi per i funerali di un monarca cominciano fin dal suo primo giorno sul trono, curandone ogni dettaglio.
Se Re Carlo dovesse morire, sarebbero avvertiti per primi i membri della famiglia, poi il Primo Ministro, i Paesi del Commonwealth, i governi in cui il re è capo di stato e poi l’associazione dei giornalisti. Dopo l’affissione di una nota ufficiale ai cancelli di Buckingham Palace, partiranno i 10 giorni di lutto nazionale al termine dei quali la salma del sovrano verrà deposta nella tomba reale nella King George VI Memorial Chapel del castello di Windsor.
A prendere il posto di Carlo sarà il principe William, il quale dovrà tenere un discorso alla nazione e incontrare i funzionari di governo. Il giorno dell’incoronazione formale sarà decisa da lui.