In Gran Bretagna oggi si vota per le elezioni locali. Le attenzioni sono tutte puntate sull’Irlanda del Nord.
L’Irlanda del Nord è divisa tra le sue due anime: la nazionalista dello Sinn Féin e gli unionisti che premono per rimanere all’interno del Regno Unito. Oggi per la prima volta dal 1921 si vota per rinnovare i 90 seggi del parlamento locale. A questo parlamento è riconosciuta un’ampia autonomia da quello centrale britannico. Per la prima volta nella storia potrebbe vincere il partito nazionalista.
Con questa vittoria locale il partito nazionalista Sinn Féin potrebbe esprimere il First Minister per la prima volta. Sarebbe una svolta storica per il partito anche dal punto di vista simbolico. Gli accordi di pace del Good Friday, il venerdì santo che segnò la fine delle violenze durate trent’anni nel paese, prevedono due primi ministri in Irlanda del Nord. Uno unionista e uno nazionalista.
Per alcuni analisti questa storica vittoria dello Sinn Féin potrebbe segnare l’inizio della fine dell’Irlanda del Nord e contribuire alla riunificazione delle due Irlande. A dare un grande contributo a questo riavvicinamento è stata la Brexit ma è anche una progressiva vicinanza all’identità irlandese e ad un allontanamento dall’appartenenza britannica della popolazione nordirlandese.
La vittoria dello Sinn Féin mette in difficoltà Londra
Gli ultimi sondaggi danno il Sinn Féin oltre il 26% mentre il partito unionista arriva al 18%. Un grande margine di distanza tra i due partiti che danno quasi per certa la vittoria del partito nazionalista. Questo decreterebbe un assetto politico unico nella storia dell’Irlanda del Nord, sempre più protesa verso l’Irlanda che verso Londra. Con un First Prime Minister l’Irlanda del Nord avrà un’agenda politica abbastanza diversa da quella che ha dettato legge finora anche se non verso un’immediata riunificazione.
Il tema della riunificazione all’Irlanda è un tema ancora troppo divisivo ed è ancora presto pensarci ora, ma non è detto che sia nella linea politica del Sinn Fein. Questa storica vittoria però mostra la fragilità del Regno Unito che sta perdendo pezzi. Dopo la Brexit, i partiti nazionalisti si sono rafforzati sempre di più, in Irlanda del Nord come in Scozia che da anni chiede la separazione dal Regno Unito.