“L’Inno di Mameli deve cambiare nome”: l’idea del sindaco di Genova

“L’Inno di Mameli deve cambiare nome”: l’idea del sindaco di Genova

La proposta del sindaco di Genova e presidente dei comuni liguri Marco Bucci sull’Inno di Mameli e il possibile cambio nome.

Da Inno di Mameli o Inno d’Italia a… La Genovese. Questa la proposta arrivata nelle scorse ore da parte del sindaco di Genova e presidente dei comuni liguri Marco Bucci sul Canto che rappresenta il Bel Paese. Nel corso della 40esima Assemblea nazionale dell’Anci, il primo cittadino ligure ha proposto il cambio nome.

Da Inno d’Italia a La Genovese

A margine della 40esima Assemblea nazionale dell’Anci andata in scena nella serata di martedì 24 ottobre, il sindaco di Genova, e presidente dei comuni liguri, Marco Bucci ha lanciato una proposta che farà discutere e che vedrebbe la possibilità di cambiare il nome dell’Inno di Mameli, ovvero l’Inno d’Italia, portandolo a chiamarsi “La Genovese”.

Il primo cittadino ligure è sembrato piuttosto serio relativamente alla sua proposta di ribattezzare il Canto degli italiani. Come motivazione del possibile cambio di nominativo ci sarebbe il debutto del canto, avvenuto per la prima volta a Genova.

Parla Bucci: la spiegazione

“L’inno nazionale è stato suonato per la prima volta a Genova, nel santuario di Nostra Signora di Loreto, nel quartiere di Oregina, su un promontorio che si affaccia sulla città, era il 1847”, ha spiegato con orgoglio il sindaco di Genova Bucci. “Gli autori che l’hanno musicata e scritta sono genovesi o hanno vissuto a Genova, Goffredo Mameli e Michele Novaro”.

Da qui, quindi, il desiderio di vedere attuarsi il cambio nome. Il sindaco ha riportato a galla, quindi, le origini dell’Inno. Infatti, il 10 dicembre 1847, esso fu cantato per la prima volta. Quel giorno si commemorava il 101esimo anniversario della rivolta del 1746 che si concluse con la cacciata degli occupanti austriaci e iniziata con il leggendario episodio di Giovan Battista Perasso, detto Balilla.