Inps, le donne guadagnano 7 mila euro meno degli uomini all'anno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inps, le donne guadagnano 7 mila euro meno degli uomini all’anno

Donne sorridenti

Qual è il Gender pay gap in Italia? Ce lo svela l’Inps: le donne in media vengono pagate il 5% in meno degli uomini. Ma nel resto UE va anche peggio.

La differenza retributiva media tra uomini e donne è di circa 7mila euro all’anno. In realtà le cifre potrebbero anche essere maggiori.

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Quanto guadagnano le donne in meno degli uomini

In Italia, nonostante nell’ultimo trimestre 2023 il tasso di occupazione femminile sia aumentato di circa 1,4%, le donne guadagnano a tutt’oggi molto meno degli uomini. Dunque, la parità retributiva sembra ancora un lontano miraggio.
Velificando le retribuzioni dell’anno 2021, anno con i dati più aggiornati disponibili al momento, risulta che l’Italia è al quinto posto nella graduatoria EU con il divario minore, con una differenza salariale tra Uomini e Donne del 5%.

I Dati dell’Osservatorio INPS

Dai dati emersi dall’Osservatorio lavoratori dipendenti e indipendenti dell’Inps, emerge che nel 2022 il reddito medio annuo lavorativo è aumentato del 4% rispetto all’anno precedente, attestandosi sui 24 mila euro. Tuttavia, emerge anche che il reddito medio dei lavoratori, il 56,3% del totale, su una media di 43,9 settimane lavorate è pari ad euro 27.254, mentre quello delle lavoratrici, che rappresentano il 43,7% del totale, si attesta a soli 20.378 euro su una media di 42,1 settimane di lavoro.
I lavoratori e le lavoratrici totali nel 2022 sono stati 26,3 milioni, in aumento rispetto al 2021 del 2%, rispetto al 2021, con 524 mila unità. I dati segnalano anche un aumento dei giovani occupati nella fascia d’età tra i 15 e i 19 anni, pari a un +21,4% che equivale a 376 mila unità in più.

inps uffici
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In Unione Europea va anche peggio

Nell’Unione europea le donne guadagnano circa il 13% in meno rispetto agli uomini, ossia per 1 euro guadagnato da un lavoratore, una lavoratrice ne riceve 0,87 euro. Il Lussemburgo è l’unico paese UE dove le donne guadagnano lo 0,2% in più rispetto ai colleghi maschi. L’Italia si piazza comunque al 5 posto nella classifica retributiva con un divario del 5%. Un dato migliore rispetto a quello di altri Paesi UE. In Spagna, infatti, il divario retributivo tra uomo e donna è pari all’8,9%, in Francia è del 15,4%, mentre in Germania è apri al 17,6%. La differenza retributiva di genere ha poi ripercussioni anche sulle pensioni future con un gap medio europeo che si aggira intorno al 30%.

A novembre, la Giornata per la parità retributiva istituita dall’Ue

L’Ue ha istituito lo scorso 15 novembre, la Giornata per la parità retributiva in modo tale da conteggiare i giorni che una lavoratrice deve lavorare in più rispetto a un lavoratore, per guadagnare in uno stesso anno quanto un collega uomo. Infatti, tra i principi contenuti nel Trattato di Roma del 1957, c’è proprio la parità retributiva per uno stesso lavoro svolto da uomini o donne che siano.
Nel mese di giugno 2023, è entrata in vigore la direttiva sulla trasparenza retributiva, la quale permette a tutti i lavoratori, senza esclusione di genere, di far valere il diritto, per uno stesso lavoro o di valore uguale, della parità di retribuzione. In questo modo, i lavoratori e le lavoratrici potranno ricevere, in totale trasparenza, tutte le informazioni esistenti sul tipo di retribuzione.

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ultimo aggiornamento: 14 Dicembre 2023 15:02

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