In un rapporto l’Inps ha sottolineato che lo stipendio delle donne è inferiore di quasi un terzo di quello degli uomini.
ROMA – Un rapporto dell’Inps ha confermato la presenza del gender gap in Italia. Secondo questo report riportato dal Corriere della Sera, l’Istituto ha evidenziato come lo stipendio delle donne è inferiore di oltre il 31% rispetto a quello deli uomini.
Una differenza che è manifestata anche per quanto riguarda il numero dei lavoratori. I maschi sono oltre il 57% e serve in questo senso un cambio di passo per poter provare a colmare il gap. Il Recovery Plan potrebbe essere un’occasione sicuramente importante per cercare di riportare una parità di genere e del salario.
I lavoratori diminuiscono rispetto al pre-Covid
I numeri sono in forte calo rispetto al periodo prima della pandemia. Nel 2020 è stato riferito dall’Inps che i dipendenti del settore privato non agricolo sono diminuiti di oltre il 5%. “Dal confronto mensile degli ultimi due anni – è stato precisato nel comunicato dell’Istituto – emergono gli effetti di questa pandemia“.
Emergenza Covid che ha portato anche ad un calo degli stipendi. Nell’anno dell’epidemia la giornata retributiva è calata del 2,6%. Calo di stipendio registrato anche per quanto riguarda gli apprendisti. Questi hanno avuto un calo del 5,1%, gli operai del 3,3%.
Numeri in salita in questo 2021
Il rapporto dell’Inps, come detto, si riferiscono al 2020 e il quadro sembra essere completamente cambiato in questi ultimi mesi. L’economia, infatti, è in ripresa e i posti di lavoro sono in forte crescita anche se ancora non hanno ancora raggiunto il livello prima della pandemia.
La crescita dovrebbe continuare nei prossimi mesi e il Governo spera con le riforme di dare vita ad un nuovo rialzo degli occupati nel 2022 per poter mettere da parte il momento difficile dovuto all’emergenza coronavirus.
