Quirinale, cos’è l’insalatiera, chi l’ha disegnata e perché si chiama così. Alcune curiosità su uno dei simboli dell’elezione del Presidente della Repubblica.
In occasione delle votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica si parla di insalatiera, un termine di uso comune che ovviamente in ottica Quirinale cambia significato.
Quirinale, cos’è l’insalatiera
In realtà si tratta semplicemente dell’urna nella quale i grandi elettori inseriscono la scheda dopo la votazione. Ricordiamo che la votazione è segreta e personale. L’elettore, tradizionalmente, entra nel catafalco o nella struttura chiusa nella quale compila la scheda, esce dalla cabina e inserisce la scheda chiusa in questa cesta verde, nota come insalatiera. In effetti questa cesta di vimini con il tessuto verde acido ricorda una bella insalatiera. Di classe e gusto, ma pur sempre una bella insalatiera.
Curiosità poco nota dedicata agli appassionati di storia. Come ricordato sui canali social della Camera dei Deputati, questa urna particolare è stata disegnata addirittura da un architetto. Si tratta di Ernesto Basile.
L'elezione del #PresidenteDellaRepubblica avviene a scrutinio segreto (art. 83 co. 3 #Costituzione).
— Camera dei deputati (@Montecitorio) January 22, 2022
L'urna tradizionale di vimini e raso verde è stata disegnata dall'architetto Ernesto Basile.
Storia #ElezioniQuirinale su https://t.co/KTR9beFyQE #StoriadItalia #Quirinale2022 pic.twitter.com/Gvp8ElZEBA
La votazione
Come previsto dall’articolo 83 della Costituzione e come abbiamo già avuto modo di vedere, la votazione è segreta e personale. I Grandi Elettori votano individualmente in una struttura chiusa. Come accade nei seggi elettorali in occasione delle elezioni. Si tratta di una pratica che consente al singolo di votare liberamente senza pressioni di sorta.