Come l’Inter sta pianificando l’aumento dello stipendio di Yann Bisseck, tra prestazioni eccezionali e strategie contrattuali innovative.
In casa Inter, non si parla solo di rinnovi per Lautaro, Barella e Dumfries, ma anche di Yann Bisseck, il valoroso difensore tedesco, che potrebbe presto beneficiare di un aumento dello stipendio. Arrivato dall’Aarhus con un trasferimento da 7 milioni di euro, suddivisi in due rate, Bisseck ha dimostrato fin da subito le sue qualità, guadagnandosi un posto di rilievo nella rosa nerazzurra e un ingaggio di 750.000 euro netti annui. La sua crescita esponenziale e le prestazioni di alto livello hanno spinto la società a considerare un adeguamento del suo salario.
Un incentivo al raggiungimento: clausole e prospettive
Il contratto attuale del difensore prevede già una clausola di incremento salariale, che potrebbe portare il suo ingaggio fino a 1,2 milioni netti. Tale aumento è legato al raggiungimento di un preciso numero di presenze in campo. In questa stagione finale, Bisseck ha tutte le carte in regola per assicurarsi autonomamente questo incremento, segno della fiducia che la società ripone nelle sue capacità e nel suo impegno.
Verso un rinnovo: strategie e benefici fiscali
Nonostante le prestazioni possano già garantire a Bisseck un aumento, l’Inter è propensa a rinegoziare il suo contratto, riconoscendogli un’ulteriore valorizzazione economica. Inoltre, si sta valutando la possibilità di sfruttare ulteriormente il Decreto Crescita per ottenere benefici fiscali nel suo rinnovo, una strategia già considerata per Dumfries. Questo approccio non solo potrebbe favorire il difensore tedesco ma anche la società, attraverso l’ottenimento di agevolazioni fiscali per chi decide di radicarsi in Italia, ad esempio acquistando una casa o avendo figli minori nel Paese.
La prospettiva di rinnovo per Bisseck, dunque, si inserisce in un contesto più ampio, che comprende non solo il riconoscimento delle sue prestazioni sportive ma anche una strategia contrattuale e fiscale ben ponderata da parte dell’Inter. Questo scenario evidenzia come il club nerazzurro sia sempre più attento e proattivo nel gestire il benessere e la crescita professionale dei suoi giocatori, confermando la sua reputazione di società attenta sia alle prestazioni in campo sia al benessere economico e fiscale dei propri tesserati.