L’Inter affronta la Fiorentina con novità in panchina: Inzaghi convoca i giovani. La probabile formazione e le strategie nerazzurre.
Domenica, l’Inter di Simone Inzaghi affronterà una delle trasferte più difficili della stagione contro la Fiorentina. Il tecnico nerazzurro, imbattuto a Firenze nei suoi tre precedenti, cerca di prolungare il filotto positivo in campionato. Inzaghi ha sempre mostrato grande capacità di gestire queste sfide, come dimostrano le vittorie del 2021, 2022 e del gennaio 2024, quando i nerazzurri espugnarono il Franchi grazie a un rigore decisivo di Lautaro Martinez e alla parata di Sommer su Gonzalez.
La sfida arriva in un momento cruciale: l’Inter, campione d’Italia in carica, sta difendendo il titolo con grinta. La Fiorentina, però, è reduce da una striscia di 7 vittorie consecutive in Serie A, un record stagionale che dimostra il grande momento di forma dei viola. Sarà una partita equilibrata, dove ogni dettaglio potrà fare la differenza.
Giovani in evidenza: Aidoo e Calligaris in panchina
Una delle novità più interessanti per la trasferta di Firenze riguarda la panchina nerazzurra. Inzaghi ha deciso di convocare due giovani promesse della Primavera: il terzino destro Mike Aidoo, classe 2005, e il portiere Alessandro Calligaris, che prende il posto dell’infortunato Di Gennaro.
Questa mossa sottolinea la fiducia di Inzaghi nel vivaio dell’Inter, soprattutto in un momento in cui la rosa è decimata dagli infortuni. Con Pavard, Acerbi e Arnautovic indisponibili, la formazione titolare è ormai consolidata. Spazio quindi alla coppia d’attacco Lautaro-Thuram, supportata dal trio di centrocampo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Sulle fasce confermati Dumfries e Dimarco con il giovane Aidoo che spinge per il debutto a partita in corso, mentre in difesa de Vrij guida il reparto con Bastoni e Bisseck.
Probabile formazione dell’Inter
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All.: Inzaghi.
Con i giovani Aidoo e Calligaris pronti a sfruttare l’occasione, questa trasferta può rappresentare una tappa significativa non solo per i titolari, ma anche per il futuro dell’Inter.
