Inter, Christian Eriksen: la rescissione porta in dote una minusvalenza

Inter, Christian Eriksen: la rescissione porta in dote una minusvalenza

Christian Eriksen potrebbe ritornare in campo a breve, ma la sua rescissione con l’Inter ha portato in dote una minusvalenza incredibile.

Pochi dimenticheranno mai quello che è accaduto a Christian Eriksen. Che lo scorso 12 giugno ha avuto un arresto cardiaco durante la partita degli Europei tra la sua Danimarca e la Finlandia. Se nel campo, l’Inter ha sostituito Eriksen con Hakan Calhanoglu a livello economico si registra una pesante minusvalenza. Infatti, come riportato da TuttoSport, il danese ha lasciato in dote una incredibile minusvalenza iscritta a bilancio per 15.3 milioni di euro. Una perdita che comunque era già stata subito preventivata dal club nerazzurro. Non è ancora accaduto il saluto del pubblico interista al giocatore previsto a San Siro, sarebbe dovuto già accadere ma la scelta di slittare è per permettere più ingressi allo stadio. Invece dei soli 5000 tifosi ammessi oggi.

Christian Eriksen

Eriksen: ecco dove andrà a giocare dopo la rescissione con l’Inter

Christian Eriksen dopo la rescissione con l’Inter è vicinissimo a firmare per sei mesi con il Brentford in Premier League. Il calciatore danese ha già effettuato le visite mediche per ottenere l’idoneità sportiva e quindi aspetta l’esito per concludere definitivamente l’accordo con la squadra inglese. Nonostante non ci siano divieti in Inghilterra per giocare in presenza di una patologia come questa, Eriksen sarebbe il primo giocatore nella Premier League a giocare con un defibrillatore. In una recente intervista Christian Eriksen ha dichiarato che il cuore non rappresenta un ostacolo per il suo ritorno in campo. Augurandosi di tornare a giocare il più presto possibile, sé tutto andrà come deve, l’annuncio del club di Londra potrebbe addirittura arrivare nella giornata di domani. Vedremo se potremo rivedere le gesta del forte trequartista in Premier League.

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