Mauro Icardi ha trascinato tutta l’Inter nella partita contro il PSV sfoderando la sua miglior prestazione da quando è in nerazzurro
La partita di ieri sera contro il PSV, oltre ai tre punti importantissimi per proseguire il girone B e credere ancor di più alla qualificazione, ha portato con se un Mauro Icardi tutto nuovo. Il capitano nerazzurro, autore del gol-vittoria, ha sfoderato una prestazione quasi perfetta risultando fondamentale in attacco, ma anche in copertura dove è arrivato ad aiutare i suoi compagni per respingere gli assalti degli olandesi.
Inter e Icardi: crescita continua
La buona prestazione del capitano nerazzurro si affianca a quella di tutta la squadra che al ‘Phlips Stadion’ nonostante alcune azioni pericolose lasciate agli avversari a saputo imporre il proprio gioco non lasciando scampo ai ragazzi di Van Bommel. Se è vero che la partita è terminata 1 a 2 è altrettanto vero che la compagine interista ha avuto più di un’occasione per arrotondare il proprio score. Icardi ha tirato verso la porta difesa da Zoet ben 9 volte senza dimenticare il passaggio smarcante per Vecino che ha mandato la palla sopra la traversa o la conclusione respinta immediatamente prima del pareggio di Radja Nainggolan.
Icardi: la strada è giusta, ma non basta
La partita di ieri sera rappresenta quanto fin qui richiesto da Luciano Spalletti e che finora l’argentino non era mai riuscito a fare. “Qualche volta deve pensare più a venire incontro che alla profondità, cosa che ha fatto nel finale di partita levandoci da due-tre situazioni difficili. Ha la qualità di tenerla la palla, perché quando vuole sa essere più alto e più grosso di quello che è” le parole dell’allenatore nerazzurro ai microfoni di Sky. Icardi è consapevole dei miglioramenti che deve fare, nel frattempo può godersi i suoi – primi – 110 gol con la maglia nerazzurra.
