Giuseppe Marotta, AD dell’Inter, parla delle ambizioni dello Scudetto, della leadership di Inzaghi e del futuro della squadra nerazzurra.
L’Inter, sotto la guida dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta, ha chiarito le sue ambizioni per la stagione: conquistare la seconda stella. “La realtà è che vogliamo vincere lo Scudetto per mettere la seconda stella sulla maglia“, ha dichiarato Marotta. Questo desiderio non è solo un sogno, ma una realtà che l’Inter sta cercando di realizzare con ogni partita. Parla il dirigente a Radio Anch’io Sport su Radio1.
Inzaghi: il vero leader
Simone Inzaghi, l’allenatore dell’Inter, è stato elogiato da Marotta come il vero leader della squadra. “Oggi l’Inter è la sua squadra, lui è il vero leader e i giocatori seguono le sue indicazioni”, ha affermato Marotta. Questa fiducia in Inzaghi è evidente nella performance della squadra, che ha iniziato la stagione con cinque vittorie consecutive.
Dimarco: la stella nascente
Federico Dimarco, autore del gol decisivo contro l’Empoli, ha ricevuto particolari elogi da Marotta. “Dimarco dimostra un grande senso di appartenenza verso il club, di lui siamo molto felici ed orgogliosi. È in continua crescita, è ancora molto giovane e ci vedremo presto per parlare con lui di un prolungamento del contratto“, ha rivelato Marotta.
Marotta ha anche toccato il tema dell’arbitraggio, sottolineando il rispetto per la classe arbitrale attuale, soprattutto nel contesto europeo e mondiale. Ha anche ribadito l’importanza della tecnologia nel calcio moderno, che riduce la partecipazione soggettiva dell’arbitro in campo.
Infine, Marotta ha brevemente commentato la situazione di Romelu Lukaku, sottolineando che l’attaccante belga è ormai parte del passato dell’Inter. “Ci siamo rimasti male perchè c’era un rapporto caloroso, ma siamo stati bravi a trovare le alternative. L’Inter continua ad andare avanti”, ha concluso Marotta.
