Si insedierà il primo febbraio l’intergruppo parlamentare nato per contrastare il cambiamento climatico.
L’insediamento dell’intergruppo parlamentare contro il cambiamento climatico è previsto il primo febbraio. Il gruppo è stato promosso dal senatore abruzzese del Pd Michele Fina. “E’ l’esordio di un luogo di confronto che spero possa servire a scattare una fotografia oggettiva e non ideologica degli effetti dei cambiamenti climatici; al fine di riconoscere le esigenze che derivano dalla necessità di un cambiamento in chiave sostenibile del modello di sviluppo” ha detto il senatore.
Fina continua aprendo alla possibilità di lavorare con tutte le parti politiche per una questione di estrema importanza. “Per questo spero si possa lavorare, al di là delle appartenenze, alla costituzione di una Commissione bicamerale d’inchiesta sul tema. Sono contento che sia arrivata un’adesione ampia, trasversale agli schieramenti, segno che c’è una diffusa consapevolezza dell’urgenza di mettere in campo azioni e soluzioni di contrasto, adattamento e prevenzione al crescente caos climatico”.
Gli obiettivi del nuovo gruppo promosso dai dem
Gli obiettivi di questo intergruppo sono una transizione ecologica dell’economia orientata verso modelli di sviluppo circolare e attenti anche all’inclusione sociale, l’attuazione dell’art.9 della Costituzione sulla tutela dell’ambiente e della biodiversità. Ma prevede anche una transizione che punti a ridurre la povertà energetica e stimolare l’efficientamento energetico degli edifici, la rigenerazione urbana e la tutela del paesaggio. L’intergruppo vuole portare il paese ad essere promotore di nuove frontiere tecnologiche e procedere con la transizione digitale di pari passo con quella energetica.
Inoltre, nasce anche in questa XIX legislatura l’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente. Ieri sono stati eletti i presidenti Michela Vittoria Brambilla (misto), vicepresidenti gli onorevoli Sergio Costa (M5s) e Walter Rizzetto (Fdi).
