Chiude Internet Explorer: va in pensione lo storico browser della Microsoft nato nel 1995 ma che nel tempo è stato superato dai concorrenti.
Internet Explorer è stato il primo grande browser che ha aperto le porte del web alle persone di tutto il mondo: è nato nel 1995 ma con il passare del tempo è stato superato dai concorrenti ed è stato sempre meno utilizzato. Ora per il browser Microsoft è arrivato il momento di andare in pensione: mercoledì 15 giugno 2022 è il giorno del congedo di Internet Explorer, Microsoft ha infatti tolto il supporto al browser, chi vi accederà verrà inizialmente reindirizzato al nuovo browser ufficiale dell’azienda, Microsoft Edge, nei prossimi mesi, poi Internet Explorer smetterà del tutto di funzionare e sarà definitivamente disattivato.
Internet Explorer chiude: i motivi
Internet Explorer nel corso della sua vita ha sempre dovuto fare i conti con la concorrenza ed è stato protagonista anche delle due cosiddette “guerra di browser”, la prima alla fine degli anni ’90 l’ha visto trionfare contro Netscape, nella seconda ha invece dovuto vedersela con rivali come Mozilla Firefox, Safari e Opera e ne è uscito sconfitto, portando sempre più al declino il browser.
Anche gli utenti in tutto il mondo hanno con il tempo iniziato a preferire sempre di più l’utilizzo di altri browser (ai già citati in precedenza aggiungiamo anche il popolarissimo Google Chrome, indiscusso leader del settore) che si sono dimostrati maggiormente performanti e più rapidi. E’ cosi si è arrivata alla giornata del 15 giugno 2022, quella di quella che può essere definita anche la morte di Internet Explorer.
Internet Explorer: le versione
La prima versione di Internet Explorer, come detto in precedenza, è stata rilasciata nel 1995 insieme a Windows 95. Nel corso degli anni sono state poi rilasciate tante altre nuovi aggiornamenti e migliorie, fino ad arrivare al 2013 quando è stata rilasciata l’undicesima e ultima versione che non ha però saputo competere con i browser rivali.
E’ così che nel 2015 Microsoft ha deciso di voltare pagina presentando un nuovo browser, Edge (che non ha comunque avuto il successo sperato), che ha però continuato a convivere con Explorer fino al 2022, quando per il nuovo browser è arrivato il momento di rimpiazzare il precedente.
Meme su Internet Explorer lento
Il motivo principale che ha portato molti utenti a preferire altri browser a Explorer è la velocità. Quest’ultimo si è rivelato molto più lento e pesante rispetto ai concorrenti, tanto da diventare protagonista di diversi meme: esistono anche alcune pagine sui social che prendono in giro la lentezza di Internet Explorer e strappano diverse risate agli utenti del web.
E proprio grazie a questi meme, con ogni probabilità, ancora per diverso tempo si continuerà a parlare di Internet Explorer: anche se è andato in pensione continueremo a ricordarlo.