Il premier Draghi al ‘Processo di Berlino’: “Il vertice è un’occasione per confermare il nostro impegno nei confronti dei Balcani occidentali”.
ROMA – Il premier Draghi è stato protagonista del Processo di Berlino. Nel suo intervento, riportato da Libero, il presidente del Consiglio italiano ha ricordato come “il vertice è un’occasione opportuna per confermare il nostro impegno nei confronti dei Balcani occidentali. L’incontro è stato un utile quadro per promuovere la cooperazione e la riconciliazione nella regione“.
Draghi: “Rafforzare i nostri sforzi nei Balcani occidentali”
Il premier Draghi, inoltre, ha sottolineato la necessità di “raddoppiare i nostri sforzi per la riconciliazione” visto che i Balcani occidentali “sono una regione con un grande potenziale“.
“Non c’è alternativa – ha aggiunto l’inquilino di Palazzo Chigi – alla riconciliazione se la regione vuole andare avanti sulla strada di una maggiore integrazione con l’Ue. Mentre continua il processo di cooperazione e riconciliazione regionale, è anche essenziale che l’Ue confermi il suo impegno. L’Unione Europa deve essere molto chiara sul fatto che il suo obiettivo finale è la piena adesione all’Unione per tutti i Paesi in quest’area e deve dimostrare saggezza politica e visione strategica. L’integrazione è l’unico modo per stabilizzare la regione e consolidare la transizione democratica“.
Il confronto continua
L’incontro è il primo di una lunga serie con l’obiettivo di trovare una soluzione per questi Paesi. Il presidente del Consiglio ha confermato l’impegno dell’Italia e non si esclude la possibilità di un nuova discussione nel prossimo vertice Ue.
Il premier Draghi in più di un’occasione ha ribadito la necessità di un impegno da parte di Bruxelles verso questi Paesi più deboli e in difficoltà. Solo in questo modo li si aiuta e soprattutto si permette ai cittadini di guardare al futuro con maggiore fiducia. E il confronto è ancora in corso anche a livello europeo.