L’intervento di Liliana Segre al Parlamento Europeo: “Il razzismo c’è sempre stato ma ora la politica se ne sta approfittando”.
BRUXELLES (BELGIO) – Il giorno tanto atteso è arrivato. Liliana Segre è stata al Parlamento Europeo per un intervento su razzismo e antisemitismo. La senatrice a vita ha iniziato parlando dell’olocausto: “Anche oggi qualcuno non vuole guardare e dice che non è esistito”.
“La gente – ha spiegato la Segre – mi domanda perché esiste antisemitismo e razzismo. Io rispondo che questo c’è sempre stato ma negli ultimi tempi i politici lo hanno tirato fuori dall’animo dei poveri di spirito. E arrivano i momenti, i ricorsi storici. Arrivano i momenti in cui ci si volta dall’altra parte, in cui è più facile fare finta di niente”.
Il lungo applauso a Liliana Segre
Liliana Segre è stata accolta da un lungo applauso al Parlamento Europeo che alla fine ha osservato un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime. “Ci sono momenti – ha ribadito la senatrice – in cui ci si volta dall’altra parte, in cui è più facile fare finta di niente, che si guarda il proprio cortile e si dice ‘è una cosa che non mi interessa, che non mi riguarda. E tutti quelli che approfittano di questa situazione trovano il terreno adatto per farsi avanti“.
Nel Torinese spunta un cartello: “Qui abita un ebreo, Gesù”
In questi giorni gli atti di antisemitismo sono stati diversi. E alcune scritte sono comparse anche a Mondovì, in provincia di Torino. In risposta un parroco de La Loggia ha voluto esporre fuori dalla propria chiesta un cartella: “Juden hier. Qui abita un ebreo, Gesù“.
Un gesto spiegato ai microfoni dell’Ansa: “Sono stato allievo di Lidia Rolfi. Lei mi ha insegnato l’importanza della Memoria. E in questi giorni bisogna testimoniare e fare riflettere perché il ‘non accada mai più’ sia una presa di coscienza forte e luminosa“.