L'intervento di Matteo Renzi a Porta a Porta: le sue parole
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Direttore: Alessandro Plateroti

Renzi: “Non voglio morire grillino. Sì a un premier eletto dal popolo”

Matteo Renzi

L’intervento di Renzi a Porta a Porta rischia di aprire la crisi di Governo. Il leader di Iv è pronto a dare il benservito al premier Conte.

ROMA – C’era grande attesa per l’intervento di Matteo Renzi a Porta a Porta e il leader di Italia Viva non ha deluso le aspettative: “Sono stati giorni molto difficili – ha detto l’ex premier – io sulla giustizia non ho cambiato idea. Ci volevano buttare fuori ma non ci sono riusciti. Magari se lo vogliono fare è loro diritto provarci. Ma la prossima volta farebbero meglio a riuscirci“.

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Dal premier eletto dal popolo alla sfiducia a Bonafede

Nessun passo indietro, quindi, da parte di Matteo Renzi che ha confermato l’idea di presentare una mozione di sfiducia al ministro Bonafede: “Penso proprio che se non si troverà l’accordo chiederemo la sfiducia individuale del Guardiasigilli. Io non voglio morire grillino e sono sicuro che con la cacciata di Bonafede il governo non cadrà“.

Poi l’appello (tanto atteso) alle forze politiche: “Tutti noi dovremo darci una regolata. Non credo che una persona sola possa decidere tutto ma neanche che in questa fase politica si vada avanti con questi equilibrio. Mi appello a tutti i leader. Siccome non si riesce ad andare avanti portiamo l’unico modello istituzionale che funziona, quello dei sindaci, a livello nazionale. Per me la soluzione è l’elezione diretta del presidente del Consiglio.

Per fare questa riforma ci sono due modi. Modello patto del Nazareno, per cui Berlusconi non votava le mie leggi ma c’era solo un patto istituzionale per cambiare le regole, o modello governo Maccanico, ossia è l’esecutivo stesso a essere istituzionale“, prosegue il leader di Italia Viva senza sbilanciarsi.

Non manca poi una stoccata al Reddito di Cittadinanza: “Se il premier vuole fare la cura di cavallo all’economia inizi ad abolire il reddito di cittadinanza, che è un fallimento, visto che solo l’1,7 per cento di chi lo percepisce ha trovato lavoro, e metta i soldi per il taglio delle tasse alle aziende“.

Matteo Renzi
Matteo Renzi

La replica di Zingaretti: “Chiacchiericcio insopportabile”

Non si è fatta attendere la replica di Nicola Zingaretti alle parole dell’ex premier. “Credo che qualcuno agli italiani, e alle italiane se continua così gli farà venire il mal di testa con questo chiacchiericcio insopportabile del quale non si capisce il fine. Noi continuiamo a lavorare per riaccendere i motori dell’economia italiana. Come? Stando lontani dal chiacchiericcio e dai sotterfugi di Palazzo dei quali francamente non se ne può più“.

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ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2020 9:38

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