L'intervento di Ignazio Visco al Convegno Assiom Forex
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Il monito di Visco: “Recovery insufficiente. Serve coesione per lo sviluppo”

Ignazio Visco

L’intervento di Ignazio Visco al Convegno dell’Assiom Forex: “Coesione necessaria per riprendere la via della ripresa”.

ROMA – In attesa di capire se entrerà a far parte del governo Draghi, il presidente di Bankitalia Ignazio Visco al Convegno dell’Assiom Forex ha inviato un nuovo messaggio alla politica: “E’ il momento della coesione per riprendere la via della ripresa – il pensiero del numero uno di via Nazionale, riportato da La Repubblica la spesa per i consumi è frenata dai timori di contagio e da ragioni economiche precauzionali. Per questo è importante garantire presidi sanitari e la vaccinazione sarà importante per la ripresa […]. Possibile una ripartenza già in primavera, molto dipenderà dalle restrizioni“.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Recovery Fund

Per Ignazio Visco un passaggio anche sul Recovery Fund: “Rischia di non essere sufficiente per garantire un ritmo di crescita duraturo. A questo piano dovranno essere accompagnate riforme che sciolgano i nodi che frenano lo sviluppo e l’investimento privato […]. Non si tratta di condividere quanto detto dalla Commissione europea, ma di affrontare in maniera concreta problemi di cui da anni si dibatte“.

Un pensiero che sembra essere condiviso anche da Mario Draghi. Per questo motivo non si esclude un rapporto di collaborazione tra i due nel prossimo governo per rilanciare il Paese.

Ignazio Visco
Ignazio Visco

Spread

Ignazio Visco ha parlato anche dello spread: “Una ritrovata fiducia nell’economia italiana potrebbe portare il differenziale ancora più giù. Con il miglioramento della congiuntura, una politica di riequilibrio graduale dei conti pubblici potrebbe rafforzare la fiducia e accelerare la riduzione. Per farlo c’è bisogno di coesione. Si deve sfruttare l’opportunità offerta dall’Unione Europea e per farlo c’è bisogno di affrontare tutti i problemi strutturali che frenano la ripartenza. Al centro le sfide della sostenibilità ambientale e della transizione digitale“.

Un messaggio che potrebbe essere accolto da Mario Draghi. E, in futuro, non si esclude una collaborazione molto stretta tra i due per trovare la soluzioni giuste per far ripartire l’economia..

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 6 Febbraio 2021 17:13

Nel 2019 è diminuito il numero di persone a rischio povertà. Poi è arrivato il Covid…

nl pixel