Boccia a ‘Sky TG24’: “Dobbiamo fare delle scelte per tutelare i più fragili, a costo di sfiorare l’impopolarità”.
ROMA – Il ministro Boccia ai microfoni di Sky TG24 ha fatto il punto sul prossimo dpcm: “Secondo me è opportuno restringere il più possibile […]. Stiamo andando verso misure più dure, se qualcuno ipotizza feste, cenoni, assembramenti sbaglia di grosso. Solo dalla vigilia di Natale all’Epifania, e se fino al 3 o al 6 gennaio si vedrà, più restrizioni ci sono meglio è“.
Boccia: “Tra venerdì e sabato le nuove misure”
Misure che non saranno immediate: “Tra venerdì 18 e sabato 19 ci sarà un Consiglio dei ministri per varare le misure […]. Dobbiamo fare delle scelte per tutelare i più fragili e gli anziani, a costo di sfiorare l’impopolarità. Dovremo passare il Natale in casa propria“.
Il ministro Boccia ha commentato anche l’ordinanza di Zaia: “Ho apprezzato molto la sua scelta. Ha preso una decisione molto forte, bloccando il passaggio tra i Comuni“.
Boccia: “Se fosse per me chiuderei anche stasera”
Sulle tempistiche il titolare degli Affari Regionali ha confermato le indiscrezioni: “Se fosse per me le farei da subito. Ma si sta parlando del periodo festivo. Io mi auguro una grande autodisciplina nei prossimi giorni. Se vado assembramenti me ne torno a casa“.
Boccia sul vaccino: “Bisognerà riflette su chi non lo farà”
Il ministro è pronto a chiedere misure dure anche sul vaccino: “Si andrà verso un’anagrafe come per tutte le altre vaccinazioni. Bisognerà riflettere su chi non lo farà. Persone che si assumeranno una responsabilità verso gli altri. Dovremo fare un ragionamento, ma non parliamo di patenti di immunità. La Costituzione non le prevede e l’idea ha già fatto molti danni a livello mediatico“. Discorsi che saranno approfonditi nelle prossime settimane quando si entrerà nel vivo della campagna di vaccinazione, previsto per il mese di marzo.