Conte avverte Salvini e Di Maio: Senza compromessi con l’Ue si va a casa

Conte avverte Salvini e Di Maio: Senza compromessi con l’Ue si va a casa

L’intervista di Giuseppe Conte ai microfoni del Corriere della Sera: “Attenzione a sfidare l’Unione europea, se non si accetta un compromesso si va a casa”.

Il premier Giuseppe Conte avverte Matteo Salvini e Luigi Di Maio sulla trattativa con l’Unione europea: se non si accettano compromessi si rischia di andare tutti a casa. Le parole del capo del governo arrivano da il Corriere della Sera e anticipano il delicatissimo vertice in programma per questa sera (10 giugno ndr).

Roma 05/06/2018 – Senato della Repubblica voto di fiducia al nuovo Governo / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte-Luigi Di Maio-Matteo Salvini

Vertice di governo, Conte, Di Maio e Salvini di nuovo a confronto

Dopo la famigerata conferenza stampa dell’ultimatum, Giuseppe Conte si ritroverà faccia a faccia con i vicepremier. E questa volta non si tratterà di un informale scambio di opinioni, ma di tracciare le linee guida per il futuro prossimo dell’Italia. Conte sa bene che evitare le sanzioni europee è necessario per la stabilità e il proseguimento del governo.

E per evitare le sanzioni serve dialogare con l’Unione europea. Ne è convinto il premier Conte che ha chiesto ai suoi vicepremier di non iniziare una battaglia dialettica con l’Ue, una via che porterebbe verso una rottura difficile da sanare.

Roma 25/05/2018 – consultazioni Quirinale / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte

Giuseppe Conte alla Lega: Non vorrei che che forte del risultato della consultazione europea si lasciasse prendere da prospettive di predominio

Il primo appello della sua lunga intervista Conte lo rivolge alla Lega, o meglio a Matteo Salvini, Il premier ha voluto ricordare al leader del Carroccio come il voto delle europee non cambi gli equilibri all’interno del governo.

“Non vorrei che una Lega forte del risultato della consultazione europea si lasciasse prendere da prospettive di predominio, e assumesse via via atteggiamenti sempre più strumentali”.

Il capo del governo ha poi parlato della trattativa in corso con l’Unione europea, ricordando ai vicepremier come uno scontro diretto con l’Ue possa portare alla fine del governo gialloverde.

“Se la procedura viene aperta davvero, farà male all’Italia ci assoggetterà a controlli e verifiche per anni. Con il risultato di compromettere la nostra sovranità in campo economico: una bella eterogenesi dei fini, per questo governo che è geloso custode dell’interesse nazionale senza considerare che potrebbero essere messi a rischio i risparmi degli italiani […]. Attenzione a sfidare l’Ue, se gli alleati non accetteranno un compromesso, si andrà tutti a casa”

Argomenti