L’intervista della ministra Azzolina ai microfoni di Sky Tg24: “Sarà una didattica mista, no ai doppi turni”.
ROMA – Il ritorno a scuola a settembre si preannuncia con una didattica mista. In un’intervista ai microfoni di Sky Tg24 la ministra Azzolina ha confermato l’intenzione di voler applicare il piano metà in classe e metà a casa e no quello dei doppi turni.
“E’ evidente – ha spiegato la titolare del Dicastero – che non possiamo far tornare i nostri studenti in classi da 28/30 persone motivo per cui stiamo pensando ad una didattica mista. Si ritornerà in classe seguendo sempre il principio della prudenza“.
“La campanella deve suonare a settembre”
La ministra Azzolina ha confermato l’intenzione di far tornare a scuola a settembre tutti gli alunni, anche quelli delle elementari: “I bambini devono sedere sui banchi dopo l’estate. E’ un segmento delicato nella vita di uno studente. Se con le mascherine o meno non mi sento di dare una risposta in questo momento. Stiamo lavorando con il comitato tecnico-scientifico. A settembre deve suonare la campanella“.
E su questi mesi ha ammesso: “Abbiamo chiesto un sacrificio enorme agli studenti e alle famiglie. Ma è stato fatto per uscire da questa situazione“.
La ministra Azzolina sui centri estivi
In conclusione dell’intervista la ministra Azzolina è ritornata anche sui centri estivi: “Abbiamo messo a disposizione scuole, palestre e cortili per dare una risposta alle famiglie. Stiamo lavorando con la ministra Bonetti e il resto della maggioranza ad un piano che presto sottoporremo al Comitato Tecnico Scientifico“.
E le autorità sanitarie nelle prossime ore potrebbero vagliare anche la proposta che è stata presentata da Vittorio Parisi al capo della task force Colao. Una riapertura scuole a giugno con delle attività precise.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuciaAzzolina82