Il ministro Bianchi a ‘Sky TG24’: “Le scuole non sono mai state chiuse. Sospesa la presenza solo nel momento del pericolo”.
ROMA – Il ministro Bianchi ai microfoni di Sky TG24 è ritornato sul ritorno in classe dopo Pasqua. “Si ricomincia dalla scuola – ha assicurato il titolare del Miur, riportato dall’Ansa – che non è l’ultima ma la prima a riaprire. Questa è l’idea che volevamo dare“.
Bianchi: “Il problema degli insegnanti va risolto”
Il ministro ha parlato anche dei problemi avuti dal Lazio nella riapertura della scuola per mancanza degli insegnanti. “In questi due giorni le zone arancioni hanno riaperto, ma la questione dei docenti non è nuova – ha sottolineato Bianchi – molte scuole del Nord hanno storicamente una assenza di insegnanti e al Sud c’è molta disponibilità. E’ un problema che stiamo affrontando per trovare meccanismi permanenti nel tempo […]“.
Un passaggio per Bianchi anche sugli esami di maturità: “Io credo che sia un diritto dei ragazzi essere valutati, ma anche un dovere degli insegnanti. Anche quando ci fu il terremoto abbiamo fatto scrutini ed esami e così faremo, gli insegnanti sapranno fare la valutazione tenendo conto della situazione […]. La valutazione è il modo per essere accompagnati e orientati […]“.
Bianchi: “Anche nelle zone rosse si tornerà in presenza”
Il ministro Bianchi ha confermato il ritorno in presenza nelle zone rosse. “Le scuole – ha ricordato l’esponente del Governo – non sono mai state chiuse. Abbiamo solamente sospeso la presenza nel momento del pericolo. Stiamo lavorando per permettere di far tornare tutti in presenza appena la pandemia lo permetterà. L’intenzione del Governo è dimostrare che bisogna tornare in presenza ripensando al meglio questo periodo che non si cancella. L’idea è tornare a crescere assieme: questa è la scuola“.
Da parte del titolare del Miur la conferma di una ripartenza da parte della scuola subito dopo Pasqua. Un primo segnale di speranza in un contesto sociale ed economico non semplice.