Il ministro Orlando a Radio24: “Le riaperture non si realizzano con le dichiarazioni”.
ROMA – Intervenuto ai microfoni di Radio24, il ministro Orlando ha fatto il punto sull’emergenza in Italia. “Le riaperture – ha ricordato il dem, riportato da Il Fatto Quotidiano – non si realizzano con le dichiarazioni o le interviste, ma con le vaccinazioni. E fino a quando le somministrazioni non saranno a buon punto, noi dobbiamo sostenere le imprese. I numeri ci dicono di riaprire con cautela per non ripetere quanto successo in sicurezza. Dobbiamo accelerare sui ristori e riaprire quando ci saranno le condizioni, altrimenti faremo un danno alle stesse imprese“.
Il ministro Orlando sul Recovery Plan
Il titolare del Lavoro ha parlato anche di Recovery Plan: “La nostra priorità è il potenziamento delle politiche attive del lavoro. Ci sono stati dei ritardi e per questo motivo stiamo lavorando 24 ore su 24“.
E sull’ipotesi di un comitato di ministri con il solo Speranza come politico ha detto: “Non ho notizie e non mi risulta. La questione comunque non è stata discussa in Cdm“.
Il ministro Orlando sull’operaio di ArcelorMittal
Il ministro Orlando è intervenuto anche sul caso dell’operaio di ArcelorMittal per un post denigratorio sulla fiction Svegliati amore mio. “Ne ho parlato con l’ad – ha ammesso il dem – mi è stato mandato l’atto con cui è stato licenziato, ma non sono chiariti i motivi che hanno portato alla decisione del suo licenziamento“.
“Io non ho la possibilità di intervenire direttamente su questo provvedimento – ha aggiunto – ma credo che sia giusto avere delle spiegazioni più chiare […]. Il caso non è chiuso, perché alla mia richiesta di spiegazioni, mi sono state comunicate le contestazioni e lo status del lavoratore. Credo che sia utile avere qualche informazione in più, che chiederò alla stessa azienda“. E, per questo, nei prossimi giorni possibili dei colloqui tra il ministro e la stessa multinazionale.