L’intervista di Papa Francesco a La Stampa: “Il sovranismo porta sempre alle guerre. E sono pericolosi anche i populismi”.
CITTA’ DEL VATICANO – Lunga intervista a La Stampa per Papa Francesco. Il Pontefice ha duramente criticato il sovranismo: “E’ un’esagerazione – specifica – che finisce sempre male e porta alle guerre. Sono molto pericolosi anche i populismi. Una cosa è che il popolo si esprima, un’altra è imporre al popolo l’atteggiamento populista. Il popolo è sovrano mentre sono i populismi a portarci al sovranismo. Sono molto preoccupato perché sento discorsi che assomigliano a quelli di Hilter“.
Papa Francesco difende l’Europa
Papa Francesco scende in campo anche in difesa dell’Europa: “Non può e non deve sciogliersi. E’ un’unità storica e culturale oltre che geografica. Con gli si è indebolita ma bisogna salvarla. Dopo le elezioni spero che inizi un processo di rilancio e che vada avanti senza interruzioni“.
Passaggio anche sui migranti: “Nell’accoglienza devono essere seguiti dei criteri. Il primo è quello di ricevere, che è anche un compito cristiano. Le porte vanno aperte, non chiuse. Il secondo è quello di accompagnare, il terzo di promuovere e il quarto di integrare. Allo stesso tempo, i governo devono pensare e agire con prudenza, che è una virtù di governo. Chi amministra è chiamato a ragionare su quanti migranti si possono accogliere. E in questo processo è fondamentale il dialogo con gli altri Paesi“.
Sui cambiamenti climatici
Il Pontefice si è soffermato anche sui cambiamenti climatici, il giorno dopo il rapporto dell’ONU che ha lanciato un nuovo allarme: “C‘è una situazione di emergenza mondiale. E il nostro sarà un Sinodo di urgenza ma non è una riunione di scienziati e di politici”.
“La deforestazione – conclude Bergoglio – significa uccidere l’umanità. I movimenti di giovani ecologisti, come quello di Greta, sono un segnale positivo“. E sulla politica dice: “Deve eliminare le proprie connivenze e corruzioni“.