Salvini: “La presenza di immigrati musulmani contribuisce alla diffusione dell’antisemitismo”

Salvini: “La presenza di immigrati musulmani contribuisce alla diffusione dell’antisemitismo”

L’intervista di Salvini ai microfoni di ‘Israel Ha-Yom’: “Il mio partito non ha nessun legame con CasaPound, Forza Nuova e Fiamma”.

ROMA – “La Lega non è un partito antisemita“. A dirlo è Matteo Salvini in un’intervista al giornale Israel Ha-Yom. Non abbiamo nessun legale con organizzazioni politiche come CasaPound, Forza Nuova e Fiamma e se diventerò premier riconoscerò Gerusalemme come capitale di Israele“.

Il numero uno di via Bellerio attraverso le pagine del giornale, inoltre, chiede all’Unione Europea di vietare il Bds, il movimento di boicottaggio di Israele.

“La Lega non è un partito antisemita”

“La Lega non è un partito antisemita”. A pochi giorni dal convegno organizzato a Roma, Matteo Salvini prende ancora una volta le distanze dai movimenti di estrema destra. E lo fa in un’intervista ad un giornale israeliano ribadendo l’assenza di legami tra il Carroccio e le organizzazioni come CasaPound e Forza Nuova.

L’ex ministro dell’Interno si è detto pronto, inoltre, a riconoscere Gerusalemme capitale di Israele in caso di elezione come premier. Il leader della Lega ha anche ribadito la sua vicinanza al premier Netanyahu. Un’intervista che presto potrebbe provocare la reazione della sinistra e del M5s visto che la questione israeliana è sempre stata al centro del dibattito politico.

“Ora la massiccia presenza di immigrati provenienti da paesi musulmani contribuisce alla diffusione dell’antisemitismo anche in Italia”, ha poi sottolineato il leader della Lega attirando su di sé le polemiche.

Roma 10/09/2019 – voto sulla fiducia al Governo / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Matteo Salvini

La strategia politica di Salvini

Matteo Salvini è al lavoro per far diventare sempre più un partito nazionale la Lega. Nessun passo indietro per quanto riguarda l’immigrazione ma sull’antisemitismo la posizione sembra cambiare. Il convegno di Roma è stato il primo passo verso un dialogo da parte del partito di via Bellerio dopo le diverse polemiche dei mesi scorsi.

Il Carroccio, infatti, è stato una delle forze politiche a non votare a favore della Commissione Segre. Una decisione che aveva provocato le dure critiche della maggioranza. Ma ora Salvini cambia posizione e inizia la sua lotta contro l’antisemitismo. Da capire quanto durerà…

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