Il ministro Speranza a ‘Il Messaggero’: “Sulle riaperture ci sarà bisogno gradualità”.
ROMA – E’ braccio di ferro nella maggioranza sul decreto aprile. In un’intervista a Il Messaggero il ministro Speranza ha frenato sull’ipotesi di una zona gialla subito dopo Pasqua. “Da fine aprile – ha detto il titolare della Salute, riportato da Il Sole 24 Ore – inizierà una campagna di iniezioni in farmacia, con aperture graduali da maggio. I primi segnali iniziano a vedersi, ma la situazione è molto seria. La pressione sui nostri servizi sanitari è altissima. Non possiamo permetterci di fare un passo troppo lungo o vanificheremo i sacrifici fatti“.
Speranza: “Sarà un’estate più libera”
Il ministro si è proiettato anche sulla prossima estate: “Sarà molto più libera di adesso […]. A livello europeo si sta lavorando a un Green pass connesso prima di tutto alle vaccinazioni. Ci sarà un confronto serrato sulle modalità attuative, ma penso che sia la strada giusta per viaggiare in sicurezza […]“.
“Tutti – ha aggiunto – vorremmo tornare a misure meno restrittive, ma dobbiamo essere realisti e dire sempre la verità. Io sono fiducioso che con la campagna di vaccinazione il quadro possa migliorare, ma in questo momento non possiamo permetterci di sottovalutare la situazione“.
Speranza: “I dati saranno valutati settimana dopo settimana”
L’esponente di Leu ha replicato anche alle richieste di Salvini di una riapertura dopo Pasqua: “Valuteremo settimana dopo settimana i numeri e decideremo. Ci sarà comunque bisogno di gradualità. Chi dice che siamo messi come l’anno scorso non racconta la verità. Abbiamo raggiunto 250mila vaccinazioni giornaliere e presto arriveremo a 10 milioni di somministrazioni totali“.
Parole che confermano la posizione di Speranza sull’emergenza Covid. Un braccio di ferro destinato a continuare ancora per diversi giorni all’interno della maggioranza. Il premier Draghi, infatti, sembrerebbe intenzionato ad aspettare ancora qualche ora prima di prendere una decisione definitiva sul nuovo decreto.