Ipoteca volontaria è titolo esecutivo?

Ipoteca volontaria è titolo esecutivo?

Ipoteca volontaria, tutto quello che c’è da sapere: cos’è, chi può concederla e soprattutto ha valenza di titolo esecutivo?

Quando parliamo di ipoteca ci riferiamo ad un diritto reale di garanzia nei confronti di un creditore circa beni e/o diritti su mobili ed immobili di proprietà di un soggetto debitore o di un terzo in modo che, in caso di adempimento, il soggetto creditore possa procedere con l’esecuzione forzata.

Ipoteca volontaria

Con il termine di ipoteca volontaria, invece, ci riferiamo sempre un diritto reale di garanzia su un determinato bene immobile, ma questa volta con la reciproca volontà della parti. Si tratta di un diritto reale che può essere concesso con la stipula di un contratto – accordo tra le parti oppure tramite un atto inter vivos, ossia una dichiarazione firmata solo dal concedente. Al di là della scelta, la dichiarazione di ipoteca volontaria deve essere contenuta in un atto pubblico o in una scrittura privata, in caso contrario è passabile di nullità. Importante: essa non può essere concessa tramite testamento, ma solo come una volontà espressa in vita in favore di un determinato soggetto beneficiario. All’interno dell’atto è importante indicare l’oggetto dell’ipoteca, la natura, il comune dove si trova e i dati catastali.

Ipoteca volontaria: titolo esecutivo?

Questo tipo di ipoteca ha valenza di titolo esecutivo? Un atto notarile inerente la concessione di un’ipoteca volontaria non determina il controllo sulla presenza di un credito liquido ed esigibile. Nel caso di dichiarazione da parte di soggetti terzi circa la presenza di un debito da parte dell’obbligato principale non rappresenta in alcun modo la validità di titolo esecutivo al punto da legittimare un’azione esecutiva verso il soggetto debitore. Di conseguenza va precisato che in caso di ipoteca volontaria di qualsiasi tipo e natura, essa non costituisce titolo esecutivo.