Il governo valuta una nuova stretta contro la corsa del Covid: Super Green Pass a lavoro e lockdown per i non vaccinati.
A fronte del considerevole aumento dei nuovi casi di Covid e di fronte al rischio di dover procedere con nuove chiusure, il governo valuta una nuova stretta contro la rapida diffusione della variante Omicron: lockdown per non vaccinati e Super Green Pass obbligatorio anche per il lavoro. E sullo sfondo resta l’ipotesi dell’obbligo vaccinale.
La nuova stretta contro la variante Omicron: lockdown per non vaccinati e Super Green Pass anche per andare al lavoro
Sono due le ipotesi che circolano con particolare insistenza: la prima è quella del lockdown solo per non vaccinati, come fatto ad esempio in Austria, la seconda è quella di una nuova stretta sul Super Green Pass.
Partiamo proprio dal secondo punto. Il Green Pass base, quello rilasciato in seguito al tampone, potrebbe essere eliminato (o quasi). L’idea che ha preso piede all’interno della maggioranza di governo è quella di estendere il Super Green Pass anche al mondo del lavoro. Tradotto, per andare al lavoro si dovrà essere necessariamente guariti o vaccinati.
L’altra ipotesi è quella di procedere con un lockdown ma solo per i soggetti non vaccinati e non guariti dal Covid, quindi i soggetti non immuni. I dati suggeriscono che nei vaccinati con due o tre dosi gli effetti della variante Omicron sono generalmente lievi e si risolvono in pochi giorni. Non è sempre così, anzi, per i soggetti non vaccinati, che hanno buone probabilità di finire in ospedale e, rispetto ai vaccinati, corrono un rischio maggiore legato al decesso per complicazioni legate al Covid.
L’ipotesi dell’obbligo vaccinale
C’è anche un altro tema caldo sul tavolo del confronto: quello dell’obbligo vaccinale. Il governo valuta se estendere l’obbligo ad altre categorie o se rompere gli indugi e rendere la vaccinazione obbligatoria per tutta la popolazione vaccinabile. L’ultima mossa contro i No vax e contro gli indecisi.