Ancora possibile il ‘no deal’ per la Brexit. Johnson pronto ad abbandonare il negoziato se non emergeranno prospettive di accordo condiviso.
LONDRA (INGHILTERRA) – E’ ancora possibile il no deal per la Brexit. Quello che sembrava un rischio evitato è ritornato in auge nelle ultime ore come ha precisato il ministro Michael Gove ai Comuni.
“Il governo britannico – ha precisato uno dei fedelissimi di Boris Johnson – è pronto ad abbandonare il negoziato sulle relazioni future post Brexit con l’Ue a giugno, se entro allora non emergeranno prospettive di un accordo condiviso“.
Accordo entro il 31 dicembre, no a proroghe
La partita a scacchi sulla Brexit continua. Il primo a fare la mossa, questa volta, è stato Johnson minacciando il proprio abbandono del tavolo delle trattative nelle prossime settimane in caso di mancato principio di accordo tra Londra e Bruxelles.
Ricordiamo che la conclusione del negoziato è prevista per il 31 dicembre, data stabilita per la fine del periodo di transazione. “Siamo ottimisti – ha precisato Gove – sulla possibile intesa senza dazi anche se la sovranità britannica e i diritti dei cittadini vengono prima del Governo”. Proprio per questo motivo non è prevista nessuna deroga sulla conclusione dell’accordo.
L’incubo del ‘no deal’
Ritorna, quindi, l’incubo del no deal. Difficile, al momento, prevedere il futuro di questo accordo. Le trattative vanno avanti ma si tratta di una vera e propria partita a scacchi che rischia di non vedere nessun vincitore. Nessuna delle due parti in causa sembra essere intenzionata a fare un passo indietro.
Per questo motivo non possiamo escludere una fase di transizione destinata a concludersi con un nulla di fatto. Le trattative, comunque, andranno avanti nelle prossime settimane per cercare di arrivare ad una prima fumata bianca. Il negoziato dovrà essere completato entro il 31 dicembre 2020, quando il Regno Unito saluterà definitivamente l’Unione Europea.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/borisjohnson/
