Green pass, si valuta la proroga della validità della certificazione verde per i soggetti vaccinati. C’è il problema degli operatori sanitari.
Mentre prosegue la campagna di vaccinazione e mentre si valuta di estendere l’obbligo vaccinale, il governo ragiona sul problema dei Green pass in scadenza e valuta una proroga della validità del certificato verde.
Green pass in scadenza, si valuta la proroga
Entro poche settimane il governo dovrà fare i conti con il problema dei primi Green Pass in scadenza. Si tratta dei certificati rilasciati agli operatori sanitari, i primi a ricevere il vaccino. Allo stato attuale delle cose, i loro certificati scadranno il prossimo mese di ottobre. Ma cosa succede dopo la scadenza? Difficile che per loro possa scattare ‘obbligo di procedere con la terza dose di vaccino ed è improbabile che debbano fare un tampone ogni quarantotto ore per certificare la negatività al Covid. Quindi cosa si fa?
L’ipotesi al vaglio del governo
Il discorso sarà vagliato e analizzato nei minimi dettagli dagli uomini del Comitato Tecnico Scientifico, ma l’ipotesi più probabile è che la validità del Green pass venga estesa da nove mesi ad un anno. Tre mesi in più quindi per chi ha ottenuto la certificazione verde passando per la vaccinazione. Ricordiamo infatti che il Green Pass tramite tampone ha una validità di 48 ore.
Il coordinamento a livello europeo
Ma la proroga non è semplice né scontata. Bisogna infatti trovare un accordo a livello europeo, in quanto il Green Pass Ue ha una durata di nove mesi. L’Italia potrebbe decidere di muoversi in autonomia discostandosi dalle indicazioni europee, ma il primo tentativo sarà quello di trovare una strategia comune.