I piani di Mosca per l’invasione dell’Ucraina

I piani di Mosca per l’invasione dell’Ucraina

Alta tensione in Ucraina, circolano le prime ipotesi sui piani della Russia per l’invasione del Paese.

Arrivati al 23 febbraio, molte persone si chiedono se la Russia abbia effettivamente invaso l’Ucraina oppure no e se sia iniziata la guerra. Secondo la narrazione di NATO e Stati Uniti sì, la Russia, riconoscendo il Donbass e inviando i soldi per una missione di pace ha iniziato l’invasione dell’Ucraina con lo scopo di arrivare con l’esercito a Kiev. La narrazione di Mosca è differente: Putin sostiene di aver riconosciuto le repubbliche separatiste per poterle proteggere dall’esercito ucraino. Il Cremlino sostiene quindi di essere intervenuto per garantire la pace. Si vis pacem, para bellum, dicevano i Romani: se vuoi la pace, preparati alla guerra. Per ottenere la sicurezza della Russia e allontanare l’Ucraina dalla NATO Putin alimenta i venti di guerra. Ma quella del conflitto è solo una minaccia o ci sono concrete possibilità che il Cremlino possa ordinare l’invasione dell’Ucraina? Difficile a dirsi. La sensazione è che molto dipenderà dalle reazioni di Kiev, dell’Unione europea, degli Stati Uniti e della NATO. Va comunque detto che da qualche giorno circolano allarmanti indiscrezioni sui piani della Russia per l’invasione dell’Ucraina.

La situazione attuale: dove si trovano le forze russe

Partiamo dalla cronaca dei fatti e dalla descrizione di quella che è la situazione reale. La Russia controlla la Crimea (siamo nel Sud dell’Ucraina) e sostiene due repubbliche separatiste nella zona del Donbass, che come abbiamo visto si trova nel quadrante orientale dell’Ucraina. Da non sottovalutare inoltre la presenza russa in Bielorussia. Gli Stati Uniti e la NATO hanno risposto spostando uomini e mezzi nel Baltico, andando quindi a rafforzare la presenza sul fronte orientale.

Militare Russia

I piani della Russia per l’invasione dell’Ucraina: le ipotesi

E ora cosa potrebbe accadere? Tutto e niente. Nella migliore delle ipotesi l’esercito russo potrebbe limitarsi a proteggere o comunque sostenere le repubbliche separatiste. Scenario numero due: la Russia potrebbe tentare una seconda prova di forza provando a controllare tutto il Donbass. Terzo scenario, il peggiore: la Russia potrebbe tentare l’invasione totale dell’Ucraina. In che modo? Anche in questo caso ci sono diverse ipotesi sul tavolo.

Alcuni esperti ritengono che Mosca possa ordinare un attacco partendo dal Sud. In questo caso la città chiave è quella di Mariupol, che collega Crimea e Donbass, i due territori controllati dalla Russia. Le forze si unirebbero nel quadrante Sud-Est e poi inizierebbero l’avanzata su un fronte considerevole, difficile da contenere.

Ipotesi numero due. Oltre al ricongiungimento Crimea-Donbass, Mosca potrebbe muoversi anche da Nord, dalla Bielorussia. In questo modo andrebbe a creare un’enorme tenaglia intorno a Kiev.

Realisticamente parlando, nel caso in cui Mosca dovesse ordinare l’attacco l’Ucraina sarebbe destinata a cadere in pochi giorni. Secondo alcuni esperti addirittura in 24-48 ore. A meno che la NATO e gli Stati Uniti non decidano di intervenire, ma a quel punto sarebbe l’inizio della Terza Guerra Mondiale.

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