Il governo lavora al decreto taglia-bollette e alla quarantena equiparata alla malattia

Il governo lavora al decreto taglia-bollette e alla quarantena equiparata alla malattia

In arrivo il decreto taglia-bollette contro la stangata in arrivo dal 1 ottobre. E il governo lavora anche alla quarantena come malattia.

Il governo lavora ad un doppio provvedimento in vista del nuovo Consiglio dei Ministri. La priorità è il decreto taglia-bollette, che deve essere approvato prima della fine del mese di settembre per poter ammortizzare la stangata legata all’aumento del costo dell’energia che nel prossimo trimestre si abbatterà sui consumatori. Il governo inoltre lavora per andare a rifinanziare il fondo per l’equiparazione della quarantena come malattia.

Le ipotesi sul decreto taglia-bollette

Quello delle bollette è un problema gravoso. Si stima che dal 1 ottobre ci saranno rincari del 40%. Il governo dovrebbe intervenire almeno per un periodo di tempo limitato sugli oneri di sistema e poi potrebbe potenziare il bonus energia dedicato alle famiglie meno abbienti. Sembra complicato un intervento sull’Iva, almeno nell’immediato, anche se non si esclude un intervento limitato alle tariffe del gas.

Il decreto taglia-bollette dovrebbe valere tre miliardi e mezzo circa. Il peso maggiore dovrebbe averlo il taglio degli oneri di sistema.

Si tratterebbe di un intervento temporaneo per ammortizzare la stangata in attesa che l’Unione europea si esprima sul problema del rincaro delle bollette.

Bollette

Covid, la quarantena come malattia

Per quanto riguarda la quarantena come malattia, Tridico ha fatto sapere ai microfoni di Rainews24 che il governo dovrebbe stanziare circa 900 milioni. Con questo investimento dovrebbe essere possibile coprire la quarantena equiparandola alla malattia anche per il 2021.

La misura era stata introdotta all’inizio dell’emergenza sanitaria e non era stata rinnovata nel 2021 per assenza di fondi. La copertura era stata garantita solo per i lavoratori fragili.

Ora il governo lavora per rinnovare la misura e tutelare tutti i lavoratori.