Iran, lanciato il primo satellite militare Il vettore si trova ad un’altitudine di 425 km dalla superficie terrestre.
TEHERAN (IRAN) – E’ stato lanciato il primo satellite militare dall’Iran. I Guardiani della Rivoluzione hanno annunciato di aver messo in orbita il vettore battezzato Noor (luce) che al momento si trova ad un’altitudine di 425 km dalla superficie terrestre.
“Il missile – spiegano i Pasdaran alle agenzie di stampa citate da Repubblica – adopera una combinazione di combustibile solido e liquido“. Il vettore è stato realizzato nel Paese iraniani con contributi tecnologici arrivati anche dall’estero.
L’Iran lancia il primo satellite militare
Il lancio di Noor è avvenuto dopo il fallimento dello Zafar. Il primo satellite di osservazione scientifica è andato distrutto insieme al missile che avrebbe dovuto mettere in orbita.
Un’esperienza che è servita a Teheran per correggere gli errori e permettere al vettore militare di raggiungere l’altitudine di oltre 450 km dalla superficie terrestre. Nelle prossime ore dovrebbero arrivare i primi dati con l’Iran che è pronto a lanciare la sfida a Donald Trump e agli Stati Uniti.
La sfida all’America
Un lancio che potrebbe essere interpretato anche come una sfida a Donald Trump. Teheran ha optato per un programma missilistico molto sofisticato che, in futuro, sarà in grado di produrre vettori per lanciare ordigni nucleari.
Un piano andato avanti nonostante i tentativi di Washington di fermare il progetto iraniano di arma atomica e missili simili. Le sanzioni della Casa Bianca avevano questo obiettivo ma l’Iran non si è mai fermato. I Guardiani della Rivoluzione nelle prossime settimane continueranno a sviluppare il programma missilistico, in grado di sottomettere politicamente i rivali arabi nel Golfo. Rappresenterebbe, inoltre, anche una minaccia per Israele e gli Stati Uniti.
Possibile nelle prossime ore una reazione da parte di Donald Trump che in questo momento è concentrato sull’emergenza coronavirus che continua ad avere numeri importanti negli Usa.
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