La fan di Putin che entra a far parte del Senato: chi è Irina Osipova?

La fan di Putin che entra a far parte del Senato: chi è Irina Osipova?

La russa Irina Osipova vince il concorso al Senato: assunta dal 1° novembre, sarà impiegata di palazzo Madama.

Colpo di scena per la politica italiana: la figlia dell’ex direttore del centro russo di scienza e cultura di Roma, Irina Osipova, entrerà a far parte del Senato dal 1° novembre. La 35enne fan di Putin è risultata idonea al concorso per coadiutore parlamentare, bandito nel 2019 e terminato lo scorso anno.

Il curriculum di Irina Osipova

Nata a Mosca nel 1988, Irina è figlia di Oleg Osipov, per anni direttore del Centro russo di scienza e cultura di Roma. A renderla nota è il suo essere fan putiniana e sovranista, da sempre vicina alla destra italiana.

Nel 2016 infatti si candidò con Fratelli d’Italia alle comunali di Roma (anche se con poco meno di 200 voti), mentre ora diventerà impiegata del Senato della Repubblica.

Irina Osipova organizza diverse proteste contro le sanzioni alla Russia, scattate dopo l’annessione della Crimea del 2014. In questo modo, sostiene la politica russa in Ucraina attaccando quella di Kiev nelle province russofone.

Sulle sue pagine social inneggia da sempre al putinismo: “Il modello per l’Italia per difendere gli interessi nazionali”, con lo Zar definito “un leader che non ha pari al mondo”. La 35enne ha già fondato l’associazione ‘Rim – Giovani Italo-Russi’, nata nel 2012 per riunire “giovani attivi e creativi, che usano principalmente il russo nella loro vita quotidiana”.

Il concorso per entrare al Senato

Dopo l’uscita del bando di Palazzo Madama, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 80 dell’8 ottobre 2019, Irina Osipova ha iniziato a preparare il concorso, sostenendo l’ultima prova il 5 luglio del 2022, a distanza di tre anni dal bando.

Dopo aver superato la prova dattilografica, riesce a trionfare anche su orali e tecniche rispondendo inoltre a “10 quesiti inerenti la storia d’Italia dal 1861 ad oggi”, e traducendo “in italiano, senza l’ausilio del vocabolario, uno o più testi in lingua inglese”.

Ora Irina sta per iniziare la sua avventura al Senato. La Commissione spiega: “Hanno superato tutti un concorso con prove difficili”.