Dopo il nubifragio che ha colpito Ischia, sono in corso le ricerche delle undici persone disperse a Casamicciola.
Ancora maltempo nelle regioni di Campania, Campania e Sicilia, in cui la Protezione civile ha emesso un’allerta arancione. Allerta gialla invece sulla Basilicata. Ci saranno intensi venti e con moto ondoso, e precipitazioni anche a carattere di rovescio, soprattutto in Campania. A Ischia intanto continuano le ricerche sui dispersi e i feriti travolti dalla frana di ieri.
Nella giornata di ieri una frana a Casamicciola Terme (Ischia) ha causato gravi danni. Secondo quanto appreso, la frana è partita dalla parte alta di via Celario per poi raggiungere il lungomare in piazza Anna De Felice, causando la dispersione di diverse persone e un morto.
I dispersi
Fra i dispersi accertati: due famiglie, una di cinque persone con un bimbo e un’altra di tre con un neonato, poi un uomo, una donna straniera e un’anziana. Ci sono anche due famiglie con bimbi tra i dispersi della frana di Casamicciola. Oggi è stata confermata una 31enne come prima vittima della tragedia, mentre proseguono le ricerche degli 11 dispersi che si spera di trovare ancora vivi.
Sono tredici i feriti e 167 le persone sfollate, mentre i soccorsi continuano le loro ricerche tra il fango e i detriti, con uno sfarzoso vento che non aiuta l’operazione. Una squadra Usar di sei unità è stata inviata ad Ischia questa notte alle quattro da Avellino.
“Governo pronto a fare la sua parte”
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi spiega che ci sono difficoltà nelle operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco a causa delle condizioni climatiche. “Per quanto di competenza dell’Interno è un’isola dotata di un adeguato contingente di uomini e di mezzi dei Vigili del Fuoco per garantire le operazioni di intervento e in ogni caso in occasione di eventi eccezionali è garantito l’immediato invio di rinforzi dalle zone limitrofe”.
La premier Giorgia Meloni dichiara che “si è tenuto un collegamento costante, anche intervenendo in video-collegamento dalla sala della Protezione civile nazionale”. Sulla stima dei danni, “ora dobbiamo salvare e mettere in sicurezza le persone. La conta dei danni verrà dopo”.
Capo dello Stato e Presidente del Consiglio fanno sentire la loro vicinanza alla popolazione colpita dal nubifragio, intanto il capo della Protezione civile Curcio afferma che ci son stati diversi danni a causa della colata di fango che è stata “distruttiva nella parte superiore e poi è andata a mare. Troppo presto per la conta dei danni”.
Stamattina alle 11 il Cdm per la dichiarazione dello stato d’emergenza. In Prefettura a Napoli il centro coordinamento soccorsi insediato dal prefetto Claudio Palomba si è riunito per gli aggiornamenti sulle attività di soccorso a Casamicciola Terme. Partecipano alla riunione anche il direttore della Protezione civile regionale Italo Giulivo, il commissario straordinario di governo per la ricostruzione post sisma del 2017, Giovanni Legnini e i vertici locali delle forze dell’ordine.