Israele, bombardamento horror: boati, morti e urla. Poi l’annuncio sulla durata della guerra

Israele, bombardamento horror: boati, morti e urla. Poi l’annuncio sulla durata della guerra

Natale di bombe e morti a Gaza. Israele ha colpito il campo profughi di Al Maghazi. Le testimonianze e l’annuncio sulla fine della guerra.

Non c’è pace nella Striscia di Gaza dove la guerra tra Israele e Hamas continua a generare orrore e morte. In queste ore, a seguito del bombardamento dell’esercito israeliano al campo profughi di Al Maghazi, sono arrivate anche alcune testimonianze terribili oltre ad un bollettino drammatico di morti e feriti. Poi, l’Idf ha preso posizione proprio sul conflitto annunciando fino a quando potrebbe durare la battaglia.

Israele bombarda Gaza: bilancio drammatico

Nella notte di Natale, i droni e l’aviazione israeliani hanno bombardato direttamente il campo profughi di Al Maghazi, nelle aree centrali della Striscia. Si è trattato di un’azione davvero dura che ha generato una delle notti più sanguinose dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas.

Le bombe sono esplose nel mezzo delle case causando terrore e morte. La Mezza Luna Rossa palestinese è diventata il centro del massacro con immagini terribili di feriti e morti. Secondo Hamas, la maggior parte di essi sarebbero donne e bambini.

Il Corriere della Sera ha riportato anche la testimonianza di chi ha assistito tutto, Mussa, un 37enne professore di matematica. “Le bombe sono cadute rapidissime una dopo l’altra. Forse cinque o sei, tutte molto potenti”, ha detto. Poi le esplosioni: “Dopo meno di mezzo minuto era tutto finito e le quattro palazzine a 400 metri da noi erano ridotte in macerie. Per un attimo è seguito un silenzio fatto di terrore, nell’attesa che gli aerei israeliani tornassero a colpire, ma c’era solo il ronzio di un drone alto nel buio. È allora che abbiamo iniziato a udire le grida dei feriti“.

“Gli israeliani non avevano dato alcun preavviso, nessun segnale che avrebbero potuto colpire Maghazi”, ha aggiunto.

Il bollettino parla chiaro: oltre cento morti, tantissimi i feriti. Immensa la distruzione.

La durata della guerra

L’ultimo bombardamento, però, potrebbe non essere la fine del conflitto. Anzi. Secondo il capo di stato maggiore dell’esercito Herzi Halevi, la guerra a Gaza andrà avanti ancora per molti mesi“.

“Questa guerra ha obiettivi necessari e non facili da raggiungere, si svolge in un territorio complesso. Ecco perché continuerà ancora per molti mesi e lavoreremo con metodi diversi, in modo che i risultati ottenuti possano essere mantenuti per lungo tempo”, le sue parole riprese dall’Ansa.

“Non esistono soluzioni magiche, né scorciatoie per smantellare completamente un’organizzazione terroristica, ma combattimenti ostinati e determinati. E siamo molto, molto determinati”.

L’esercito “non consentirà il ritorno al tipo di sicurezza che c’era prima del 7 ottobre e non permetterà che un attacco come quello sia ripetuto”.

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