L’Italia femminile di pallanuoto non parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo. Decisiva la sconfitta nel preolimpico con l’Ungheria.
TRIESTE – L’Italia femminile di pallanuoto non parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo. Per la seconda volta nella storia (a distanza di ventuno anni dalla prima n.d.r.) il Setterosa non sarà alla competizione più importante del quadriennio. Queirolo e compagne sono state sconfitte nel preolimpico in semifinale dall’Ungheria e non potranno difendere l’argento di Rio.
“Il rammarico à di non aver fatto ciò che avevamo preparato – ha detto coach Paolo Zizza ai microfoni della Federnuoto dopo la gara – dovevamo rimanere attaccate e invece sono scappate subito […]. Ora dobbiamo chiudere al meglio con la Grecia“.
La partita
A decidere la partita è stato il primo quarto. Nella parte centrale di gara, infatti, le azzurre sono riuscite a rispondere colpo su colpo alle magiare, ma il 3-1 iniziale è stato decisivo per il punteggio finale di 13-10 per l’Ungheria.
Un match non perfetto per le ragazze allenate da Paolo Zizza. Solo quattro le superiorità numeriche sfruttate sulle 14 a disposizioni e due rigori sbagliate. Numeri che confermano qualche errore di troppo da parte delle azzurre. Partita perfetta, invece, per le avversarie. Le magiare hanno sfruttato l’ennesima giornata di grazia di Rita Keszthelyi, autrice di sei gol. Per l’Italia ila miglior marcatrice è Marletta con quattro gol. Ora chiudere al meglio con la Grecia per poi dare vita ad un nuovo quadriennio. Fra poco più di tre anni c’è Parigi e lì il Setterosa non potrà mancare.
Il tabellino
Di seguito il tabellino di Ungheria-Italia 13-10 (3-1 2-2 4-4 4-3)
Ungheria: Gangl (GK), Szilagyi 2, Valyi, Gurisatti, Szucs 1, Parkes 1, Illes 2, Keszthelyi 6, Leimeter 1, Gyongyossy, Rybanska, Garda, Magyari (GK). Coach Biro
Italia: Gorlero (GK), Tabani 2, Garibotti, Avegno, Queirolo, Aiello, Marletta 4, Bianconi 2, Giustini, Palmieri 2, Chiappini, Viacava, Sparano (GK). Coach Zizza
Arbitri: Dreval (Russia) e Schwartz (Israele)
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Federnuoto/