Migranti, polemica Italia-Malta. Salvini: “Siamo sotto attacco”

Il Viminale accusa Malta di agevolare l’arrivo in Italia dei migranti. Il vicepremier Salvini: “Siamo sotto attacco dell’Unione Europea”.

ROMA – La questione migranti ritorna alla ribalta nazionale. Il Viminale accusa Malta di aver agevolato l’arrivo di alcuni profughi a Lampedusa. Le coste dell’isola nelle ultime 24 ore – riporta il sito di Repubblica – sono arrivate almeno 125 persone.

Il ministro dell’Interno pubblica alcune foto in cui si vedono dei giubbotti di salvataggio della marca Mecca Marine, l’azienda che fornisce la Marina maltese. Secondo il Ministero sarebbe stato proprio La Valletta a dare la benzina ad una di queste imbarcazioni arrivate in Italia. Le testimonianze di alcuni migranti confermano questa ipotesi, dichiarando di essere stati scortati per circa un’ora.

fonte foto https://twitter.com/Adnkronos

Migranti, Salvini attacca Malta: “Siamo sotto attacco”

La notizia non è stata presa molto bene da Matteo Salvini che attraverso la propria pagina Facebook ha criticato duramente l’aiuto di Malta: “Troppi indizi – si legge nel post – fanno una prova. Crediamo di essere sotto ad un vero e proprio atto ostile di un altro Paese dell’Unione Europea. Dopo quanto emesso a Claviere nelle ultime settimane c’è la sensazione che l’Italia sia sotto attacco“.

Alcuni Paesi membri della UE – continua il vicepremier – si disinteressano degli immigrati e ce li rifilano mentre Bruxelles ci minaccia di sanzioni per la manovra. Non ci faremo intimidire“.

Di seguito il post di Matteo Salvini su Facebook

Migranti, Malta risponde a Salvini: “Basta con questo gioco”

La risposta di Malta non si è fatta attendere: “Matteo Salvini – dichiara il ministro degli Esteri riportato dal sito di Repubblica – finiamola con questo gioco. Basta con le critiche perché noi facciamo il nostro dovere. Cominci a prendere nota di ciò che l’Italia dovrebbe far meglio per dare priorità e attenzione alla sicurezza della vita in mare e per rispettare gli obblighi internazionali“.

Parole dure da parte di La Valletta che hanno avuto l’immediata risposta del ministro italiano sempre attraverso i social: “Il governo maltese protesta per la mia denuncia di benzina, bussole e giubbotti regalati ai barchini di immigrati per arrivare sulle nostre coste? Nessuno può permettersi di darci lezioni, tantomeno Malta. Mi sono rotto le p**** che il resto d’Europa tratti l’Italia come un campo profughi! Se Malta, Francia o altri continueranno a prenderci in giro ne pagheranno le conseguenze in sede europea“.

Argomenti