Italia Viva potrebbe non ritirare la fiducia al Governo. Pontieri al lavoro per scongiurare la crisi.
ROMA – La conferenza stampa di Matteo Renzi è fissata alle 17.30 e i pontieri sono al lavoro per scongiurare la crisi. Sono diversi i leader scesi in campo, scrive l’AdnKronos, per ricucire lo strappo tra il senatore toscano e il premier Conte. Sul tavolo c’è sempre la possibilità di non ritirare la fiducia al Governo da parte di Italia Viva, ma segnali chiari dovranno arrivare entro le 17.30.
I contatti sono in corso e le ore sono frenetiche. C’è ancora un po’ di tempo per trovare una soluzione. Da capire come si muoverà Palazzo Chigi che al momento ha preferito non far filtrare nulla. L’ultima informazione risale al 12 gennaio, con Palazzo Chigi che ha fatto sapere che in caso di passo indietro da parte di Renzi, un nuovo governo con Italia Viva sarebbe impossibile. Un ultimatum che ha allarmato anche parte del Partito democratico.
La difficile ricerca dei ‘responsabili’
La presunta apertura da parte di Palazzo Chigi sarebbe arrivata dopo la chiara posizione di alcuni esponenti democratici. Il no ad un governo di responsabili avrebbe portato il premier Conte a prendere in considerazione l’ipotesi di provare a ricostruire un rapporto con il senatore di Rignano.
Possibile già nelle prossime ore un vertice tra i leader per firmare un nuovo patto fino al 2023. Da parte di Renzi nessuna chiusura. Lo strappo può essere ancora ricucito, ma serve un chiaro segnale da Palazzo Chigi. In assenza di questo, le dimissioni potrebbero arrivare nel giro di poco tempo.
Conte incontra Mattarella
Incontro tra il premier Conte e il presidente Mattarella nella mattinata del 16 dicembre. Da Palazzo Chigi hanno confermato il colloquio definendolo come interlocutorio.
Possibile dal Capo dello Stato una richiesta sulla situazione politica. Non sono previsti, al momento, ulteriori salite del premier al Colle. Ma la situazione è in continua evoluzione e non sono esclusi nuovi colpi di scena.
Di ritorno dal Colle, il premier Conte ha parlato con i giornalisti facendo sapere di essere al lavoro per il patto di stabilità. Di seguito le dichiarazioni del Presidente del Consiglio.