Ius soli, è scontro tra Lega e Forza Italia: cosa succede

Ius soli, è scontro tra Lega e Forza Italia: cosa succede

Polemica tra Forza Italia e Lega sul tema dello Ius soli. A scatenarla un post social pubblicato in queste ore dal Carroccio.

Scontro tra Lega e Forza Italia, ma anche Pd sul tema dello Ius soli. A far iniziare la vicenda è stato un post pubblicato dal Carroccio sui suoi canali social dove si riprende il titolo di un pezzo di Repubblica “Il Pd rilancia lo ius soli. Fi apre un varco a destra”, il tutto accompagnato da un’immagine dove compaiono i volti della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, e del leader di Forza Italia, Antonio Tajani. Proprio questo contenuto condiviso dal partito di Salvini ha fatto storcere il naso con diverse reazioni.

Antonio Tajani

Ius soli: il post della Lega

La vicenda tra Lega e Forza Italia è iniziata, come detto, con un post social condiviso dal Carraccio sul tema Ius soli. Nello specifico, il partito di Salvini aveva scritto: “La legge sulla cittadinanza va benissimo così, e i numeri di concessioni (Italia prima in Europa con oltre 230mila cittadinanze rilasciate, davanti a Spagna e Germania) lo dimostrano. Non c’è nessun bisogno di ius soli o scorciatoie”, con tanto di foto con il titolo di un pezzo di Repubblica “Il Pd rilancia lo ius soli. Fi apre un varco a destra”.

Lo scontro con Forza Italia

Tale situazione ha portato gli azzurri a reagire. Intervenuto ad Adnkronos, il portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi, ha detto: “La nostra posizione non è quella di attaccare gli alleati, a meno che non dicano cose contro il programma che ci siamo dati comunemente. Per cui, stigmatizziamo questo post”. E ancora: “Per noi l’avversario è la sinistra e soprattuto questa sinistra che ci accusa di razzismo, scambiando lo ius soli per una questione di razzismo o non razzismo. Sono due cose completamente diverse, che vanno tenute distinte. Noi siamo senza se e senza ma contro il razzismo”.

Successivamente Nevi ha fatto un focus specifico in questione: “Sul tema della cittadinanza c’è un dibattito aperto da anni, ognuno ha le sue posizioni. Noi abbiamo la nostra, portata avanti anche dal presidente Berlusconi: siamo possibilisti sulla questione dello ius scholae, però siccome non è una cosa che fa parte del nostro programma di governo, rispettiamo la posizione degli altri. Sarebbe bello che tutti facessero la stessa cosa”.