Jannik Sinner, l’attore “muto” che conquista gli spot pubblicitari: cosa c’è dietro

Jannik Sinner, l’attore “muto” che conquista gli spot pubblicitari: cosa c’è dietro

Jannik Sinner domina non solo il tennis, ma anche il mondo della pubblicità. Ecco perché il suo stile essenziale lo rende perfetto.

Jannik Sinner è ormai un’icona del tennis mondiale. Il suo talento straordinario, il carattere umile e il duro lavoro lo hanno portato al vertice della classifica ATP, rendendolo il primo tennista italiano della storia a raggiungere questo traguardo.

Jannik Sinner

Dal campo alla telecamera: il fenomeno Sinner fuori dal tennis

Ma il suo successo non si limita al campo da gioco. Il giovane altoatesino è diventato anche un volto richiestissimo nel mondo della pubblicità, apparendo in oltre venti spot per marchi di prestigio.

Non è certo il primo sportivo a prestare il volto alla pubblicità: Federer, Nadal e Djokovic hanno calcato gli stessi palcoscenici pubblicitari. Tuttavia, ciò che distingue Sinner è il suo approccio spontaneo e minimalista. Non si sforza di essere ciò che non è, e forse proprio questa sua autenticità lo rende perfetto per il ruolo. Ma quando il copione richiede di “recitare”, il risultato può essere sorprendente.

L’arte di essere se stessi anche davanti alla telecamera

Uno degli spot più particolari in cui è apparso è il video promozionale per il torneo esibizione 6 Kings Slam in Arabia Saudita. Qui, Sinner interpreta un personaggio epico in un cortometraggio ricco di effetti speciali. Il suo ruolo? Uno scultore imperiale che scolpisce una statua di sé stesso a colpi di racchetta. Se l’idea è originale, l’esecuzione è quantomeno bizzarra: il talento tennistico è indiscutibile, ma la sua espressione davanti alla telecamera resta quella tipica di un giocatore che attende il servizio dell’avversario.

Decisamente più naturale risulta negli spot che lo vedono impegnato in ciò che gli riesce meglio: giocare a tennis. Nel video pubblicitario di una nota marca di pasta, il suo compito è far roteare una forchettata di spaghetti con la stessa sicurezza con cui colpisce la pallina. Il risultato? Non proprio da Oscar, ma perfettamente in linea con la sua personalità.

Il vero capolavoro, però, arriva con la pubblicità di un noto brand di caffè. Qui, Sinner ripete più volte il claim dello spot, mentre gli addetti ai lavori continuano a dirgli che è “perfetto”. Lui, con la stessa serietà che lo caratterizza in campo, insiste: “Sono sicuro di poter fare meglio, rifacciamolo”. Una geniale metafora della sua mentalità, quella di un atleta che punta sempre al miglioramento.

Ecco il punto: Sinner non è e non sarà mai un attore nel senso classico del termine. Ma proprio perché non finge, perché rimane se stesso anche davanti alla telecamera, finisce per essere perfetto in ogni spot. E forse, senza rendersene conto, ha già trovato un modo tutto suo per brillare anche fuori dal campo. Come riportato da ilgiornale.it