Jannik Sinner richiama Umberto Ferrara come preparatore atletico in vista degli US Open. Tutti i dettagli della scelta.
Per quanto riguarda il tennis ad altissimi livelli, la preparazione atletica rappresenta un anello cruciale tra potenza tecnica e resistenza mentale, proprio in questo contesto, come riportato da repubblica.it, Jannik Sinner ha deciso di svolgere un passo significativo: richiamare Umberto Ferrara nel suo team, dopo il caso Clostebol. Una scelta che sottolinea l’importanza della continuità nello staff e l’obiettivo di massimizzare la performance atletica in uno dei momenti più importanti della stagione: gli US Open.

Il contesto del ritorno
Ferrara aveva lasciato il ruolo a settembre 2024, quando Sinner decise di sospenderlo in seguito a un episodio—il caso Clostebol—anche se non coinvolgeva direttamente l’atleta. L’allenatore, noto per il suo approccio rigoroso e conosciuto affettuosamente come “il torturatore” dal numero uno del mondo, ha sempre puntato su sedute intense e su una cura dettagliata dell’alimentazione. Il licenziamento, quindi, non aveva intaccato la sintonia tra i due, e oggi Jannik punta a ridare slancio alla preparazione atletica affidandosi a un profilo già collaudato.
Perché il ritorno di Ferrara?
Il rientro di Ferrara non è casuale. Il team ufficiale di Sinner ha motivato la decisione con la volontà di garantire “continuity and high‑level performance”, un messaggio chiaro in vista degli impegni imminenti: il Masters 1000 di Cincinnati seguito dagli US Open. Queste settimane di allenamento a Montecarlo saranno cruciali per affinare la forza muscolare, la resistenza e i dettagli tecnici che un torneo su cemento richiede. L’intesa fra preparatore e atleta, consolidata dal passato, offre un vantaggio competitivo prezioso.
Dal punto di vista del profilo professionale, Umberto Ferrara ha mostrato competenze solide e una conoscenza approfondita dell’allenamento tennistico ad alto livello. Prima di iniziare a lavorare con Sinner nel maggio 2022, aveva già collaborato con Marco Cecchinato, contribuendo a portarlo fino alla semifinale del Roland Garros 2018. Il suo approccio metodico si articola in programmi personalizzati: sessioni in palestra, pianificazione dietetica, monitoraggio della forma fisica, un impegno che va oltre la semplice routine atletica.