Jannik Sinner arriva a Cincinnati per difendere il titolo e respingere l’assalto di Alcaraz. Il numero 1 è in cerca di conferme.
Jannik Sinner è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. Dopo una stagione altalenante, il tennista altoatesino sbarca negli Stati Uniti per iniziare la sua campagna sul cemento nordamericano. Cincinnati, prima tappa, rappresenta molto più di un semplice Masters 1000: è la difesa di un titolo vinto lo scorso anno e il primo vero banco di prova per mantenere la vetta del ranking ATP. L’obiettivo è chiaro: arrivare agli US Open con lo status di numero 1 al mondo saldamente confermato, tenendo a distanza un Carlos Alcaraz più motivato che mai.

Sinner a Cincinnati: tra passato e rivincita
La situazione rispetto al 2024 è completamente diversa. Un anno fa, Sinner vinceva il titolo a Cincinnati ma senza gioia: poche ore dopo, il suo team annunciava la positività al Clostebol riscontrata a Indian Wells. Una bufera mediatica e personale, mitigata solo mesi dopo dall’assoluzione completa da parte della International Tennis Integrity Union, che ha riconosciuto una contaminazione involontaria. Nonostante la vittoria agli US Open, il clima attorno al numero 1 era pesante, con critiche e sospetti che ne hanno offuscato l’immagine.
Oggi però tutto è cambiato. Sinner è tornato sereno, concentrato e soprattutto vincente. Dopo la delusione del Roland Garros, ha reagito da campione, conquistando Wimbledon con una prestazione leggendaria. Ha anche ritrovato l’equilibrio nel suo team: è rientrato Umberto Ferrara, il preparatore atletico inizialmente allontanato per il caso Clostebol, mentre Simone Vagnozzi ha proseguito il lavoro tecnico, focalizzandosi su variazioni come il serve and volley.
Obiettivo numero 1: difendersi da Alcaraz
Sinner esordirà al secondo turno tra sabato e domenica, grazie al bye concesso ai top seed. La sua condizione appare ottimale: “Sto benissimo”, ha scritto sui social, pubblicando video degli allenamenti condivisi anche con Matteo Berrettini, alla ricerca di nuova fiducia. Il cemento americano è storicamente favorevole a Jannik, e la voglia di riscatto può spingerlo a ripetere il doppio trionfo Cincinnati-US Open.
Blindare il numero 1 non è solo una questione di punti, ma anche di orgoglio. E questa volta, con un sorriso sincero sul volto, Sinner è pronto a dimostrare che quel posto in cima al mondo lo merita davvero.