Jannik Sinner e la sfida alla WADA: "Io so la verità"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Jannik Sinner e la sfida alla WADA: “Io so la verità”

Jannik Sinner

Dopo la vittoria agli Australian Open, Jannik Sinner affronta la sfida più grande: il verdetto della WADA sul caso di contaminazione.

L’Australian Open 2025 è iniziato nel migliore dei modi per Jannik Sinner, che ha superato il primo turno con una vittoria netta contro Nicolas Jarry. Il tennista italiano ha dimostrato grande solidità, confermando di essere tra i protagonisti attesi del torneo. Tuttavia, oltre al tennis giocato, Jannik si prepara ad affrontare una delle sfide più importanti della sua carriera: il verdetto della WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) sul caso di contaminazione al Clostebol, risalente al torneo di Indian Wells dello scorso anno.

La sentenza, prevista per aprile al TAS di Losanna, rappresenta un momento cruciale per il giovane talento azzurro. In conferenza stampa, Jannik ha commentato la vicenda con serenità e determinazione: “Questo non è un momento facile, vediamo anche cosa esce. Resto positivo sulla situazione, non dovrebbe uscire niente. Mi hanno detto che non è colpa mia. Io so quello che è successo, io so la verità. La data? Non è lunga, però…”.

Jannik Sinner
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Una vittoria convincente contro Nicolas Jarry

La partita contro Nicolas Jarry si è rivelata un ottimo test per Jannik Sinner, che ha dovuto affrontare un avversario noto per il suo stile aggressivo e la sua potenza. Nonostante alcune difficoltà iniziali, il tennista altoatesino ha saputo mantenere il controllo, vincendo due tiebreak e chiudendo il match in tre set.

Dopo la vittoria, Jannik ha espresso soddisfazione per la prestazione: “La prima cosa che dico quando mi chiedono cosa mi piaccia dell’Australia è il pubblico. Sono felice di aver vinto e ora aspetto il prossimo turno”. La sua capacità di gestire i momenti decisivi si è rivelata ancora una volta decisiva: “Potevano anche girare storti, ma quando ho trovato il break nel terzo ho potuto finalmente respirare”.

Jannik ha riconosciuto anche il valore del suo avversario: “Jarry ha un enorme potenziale: sono stato bravo a gestire situazioni complicate nei primi due set”. Nonostante la vittoria, il tennista italiano non si accontenta e guarda già al miglioramento: “Sicuramente posso fare meglio, ma sono molto soddisfatto di una prima partita dell’anno giocata così”.

La sfida più importante per Jannik Sinner: il verdetto sul Clostebol

Se sul campo Jannik continua a brillare, fuori dal rettangolo di gioco la sfida con la WADA rappresenta un momento delicato. Il caso di contaminazione indiretta al Clostebol, una sostanza proibita, è legato a un episodio avvenuto durante il torneo di Indian Wells. Le analisi avrebbero rilevato tracce minime della sostanza, e la difesa di Sinner si basa sull’ipotesi di contaminazione accidentale, confermata anche dai suoi legali.

In merito alla vicenda, Jannik ha dichiarato: “Mi hanno detto che non è colpa mia. Io so quello che è successo, io so la verità”. Il verdetto atteso per aprile sarà determinante per il prosieguo della sua carriera, ma Sinner ha mostrato fiducia e positività, elementi fondamentali per affrontare il momento.

Intanto, il focus rimane sul torneo. Nel secondo turno degli Australian Open, Sinner affronterà l’australiano Schoolkate, ma per il momento il tennista si concentra sul recupero: “Intanto mi godo questi due giorni di riposo prima della prossima sfida. Poi si vedrà”.

Il pubblico australiano ha accolto Sinner con grande calore, e tra gli spettatori c’erano anche tanti bambini che sognano di seguire le sue orme. A loro, Jannik ha rivolto un pensiero speciale: “Ci vuole anche un po’ di fortuna, io ho avuto le persone giuste al momento giusto. Devi anche godere delle situazioni complicate sapendo che si presenteranno, e cercare di mostrare un sorriso. La prima cosa, comunque, è la famiglia”.

Sinner ha ribadito anche l’importanza di non lasciarsi cambiare dal successo: “Non dovrebbe mai cambiarci come persone. Non credo di essere cambiato, in tanti prima di me e che ci sono anche adesso continuano a motivarmi. E poi ho il miglior team al mondo”.

Con questa mentalità e il supporto del suo team, Sinner si prepara ad affrontare il prossimo match e, soprattutto, la sentenza del TAS. Jannik Sinner continua a dimostrarsi un campione sia dentro che fuori dal campo, pronto a lottare per la verità e per i suoi obiettivi.

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ultimo aggiornamento: 13 Gennaio 2025 17:54

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