Dopo la dolorosa caduta al Giro d’Italia, Giulio Ciccone riceve il supporto dell’amico Jannik Sinner: “Il Giro è il suo Wimbledon”.
Il Giro d’Italia rappresenta per molti ciclisti italiani il sogno più grande. Una competizione che è molto più di una corsa: è il palcoscenico dove dimostrare talento, resistenza e orgoglio nazionale. Per Giulio Ciccone, corridore della Lidl-Trek, il Giro 2025 doveva essere l’occasione per lasciare il segno, magari con una vittoria di tappa.
Una caduta che cambia tutto
Purtroppo, durante la tappa di Gorizia, una brutta caduta lo ha costretto a ritirarsi anticipatamente. Gli esami hanno evidenziato una lesione muscolare e un versamento importante al quadricipite destro. Il responso è stato chiaro: due settimane di stop assoluto. Una delusione cocente, aggravata dal fatto che Ciccone non era ancora riuscito a cogliere un successo in questa edizione.
L’importanza del sostegno tra amici
Nei momenti difficili, il sostegno degli amici può fare la differenza. E tra Jannik Sinner e Giulio Ciccone esiste un legame profondo, nato fuori dalle competizioni. Dopo aver vinto il suo match d’esordio al Roland Garros, Sinner ha voluto mandare un messaggio pubblico al ciclista abruzzese:
“Per lui, il Giro d’Italia è come Wimbledon per noi tennisti. Finirlo così gli ha spezzato il cuore. Siamo amici stretti e cerchiamo di sostenerci a vicenda. Mi spiace non poter essere lì con lui.”
Un gesto che conferma l’autenticità del loro rapporto. I due, insieme all’amico comune Antonio Giovinazzi, si incoraggiano e si sfidano amichevolmente nei rispettivi sport. Proprio Ciccone, dopo la vittoria al Tour of the Alps, aveva raccontato:
“Ho parlato ieri con Sinner. Mi diceva che ero l’unico, nel nostro gruppo di amici, che ancora non aveva vinto quest’anno, visto che lui ha vinto gli Australian Open e Giovinazzi a Imola. E allora ecco qua che ho vinto anch’io, siamo pari!”
Il ritiro dal Giro d’Italia è stato un colpo durissimo per Giulio Ciccone, ma il calore e le parole di Jannik Sinner dimostrano quanto sia importante il valore dell’amicizia nello sport. Un legame che va oltre le vittorie e le sconfitte, capace di lenire anche le delusioni più amare.
